Donnalucata: approdo a palazzo Mormino per l’associazione “Il Molo”

Al piano terra dello storico immobile comunale della borgata inaugurata la nuova sede del sodalizio, impegnato da più di un anno nel promuovere iniziative sociali. L’evento è stato dedicato al ricordo del giudice Severino Santiapichi e del professore Bruno Ficili, due figli illustri di Scicli

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SCICLI – Approdo definitivo per l’associazione “Il Molo”. Palazzo Mormino è ben lieto di ospitare, ufficialmente da sabato pomeriggio, il sodalizio che da oltre un anno opera attivamente a Donnalucata, distinguendosi per la promozione di iniziative a scopo sociale e, dunque, rivolte al benessere della borgata.

Il taglio del nastro ha inaugurato la nuova “casa”, allestita al piano terra dello storico immobile comunale. Organizzata una cerimonia speciale, durante la quale è stato omaggiato il ricordo di due figli illustri di Scicli che hanno vissuto a Donnalucata: il giudice Severino Santiapichi e il professore Bruno Ficili. A loro l’associazione ha voluto dedicare delle stanze della nuova sede.

Si tratta di due uomini – ha commentato Massimo Santiapichi, presidente dell’associazione ‘Il Molo’ – che hanno dato tanto a questo territorio e non solo. Il professore Ficili impegnato in missioni per la pace e più volte candidato al Nobel; il magistrato Severino Santiapichi, uomo di grande spessore culturale e profondamente legato a questo territorio, è stato per 50 anni ai vertici della magistratura, ha presieduto la Corte D’Assisi e guidato i più importanti processi, come quello alle Brigate Rosse e per il tentato assassinio di Papa Giovanni Paolo II”.

Chi visiterà queste stanze – aggiunge Santiapichi – troverà foto e documenti che richiamano la storia di questi due grandi personaggi; è un modo per non dimenticare e per tenere sempre vivo il loro ricordo. Tutto questo lo si è potuto realizzare grazie al lavoro di squadra, tutti i soci della nostra associazione hanno contribuito”.

“Un ringraziamento – termina il presidente – particolare a tutta l’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Mario Marino e all’assessore Gianni Falla che hanno creduto in questa iniziativa”.

Dopo il taglio del nastro, alla presenza del primo cittadino e di diverse autorità, la cerimonia è proseguita con un convegno sul tema della pace e della legalità, in memoria di Ficili e Santiapichi, con le testimonianze dei familiari e di chi ha condiviso il proprio percorso con queste due importanti figure. La serata si è chiusa con uno spettacolo dal titolo “L’amore cambia il mondo”, a cura del laboratorio teatrale “Mondo di Luci”, diretto da Maria Distefano, che ha moderato il convegno. Nel corso della serata è stato anche consegnato il premio Gogòl, simbolo mondiale del sorriso, alla famiglia Ficili, in presenza dell’ideatore dell’ambasciatore del sorriso Mauro Todaro. Un evento tutto da incorniciare per “Il Molo”.

 

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