SCICLI – Nullaosta arrivato. Il corpo di Edoardo Miceli è stato restituito alla famiglia, che ha proceduto a programmare i funerali. L’ultimo saluto al 26enne sciclitano sarà dato domani pomeriggio, alle ore 16, nella chiesa di Santa Caterina da Siena a Donnalucata.
La restituzione della salma è avvenuta in anticipo rispetto alle previsioni, considerato che solo ieri, nell’obitorio del cimitero di Scicli, il medico legale, Giuseppe Algieri, incaricato dal sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa, Monica Monego, aveva prelevato dei campioni dai resti carbonizzati del giovane per eseguire il test del Dna, utile alla definitiva identificazione.
La comunità sciclitana è affranta per la morte del 26enne avvenuta, lo scorso 3 maggio, nel drammatico incidente di contrada Timperosse. Il giovane è deceduto all’interno della sua auto, incendiatasi dopo essere finita oltre il guardrail, rimanendo in posizione inclinata, al punto da non dare, eventualmente, via d’uscita al conducente. Immenso il dolore provato, in particolare, a Donnalucata, dove la famiglia Miceli è molto conosciuta e stimata.
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