L’apparizione dopo lo scontro: le fasi cruciali della festa della Madonna delle Milizie

Sul castello scenografico rievocato il fatto d’armi del 1091 tra Normanni e Saraceni, conclusosi con l’intervento divino in aiuto del popolo sciclitano

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SCICLI – La miracolosa apparizione della Madonna Guerriera. Scicli si inchina alla sua compatrona. Nel giorno clou dei festeggiamenti è stato rievocato il fatto d’armi del 1091 tra Normanni e Saraceni.

Numeroso il pubblico che ha assistito alla sacra rappresentazione, iniziata all’imbrunire e affidata alla regia dell’attore Carlo Cartier. L’organizzazione generale è stata curata da Giuseppe Ranzani.

Suggestivo il gioco di luci sul castello scenografico, allestito quest’anno in una posizione del tutto inedita, quasi ad affiancare la chiesa Madre. L’arrivo del messaggero, lo sbarco dei Saraceni, la supplica dell’eremita, la battaglia, l’apparizione finale della Madonna delle Milizie in aiuto del popolo sciclitano, scandita dall’emozionante Canto dell’angelo. SVN vi propone nel video in alto le fasi cruciali della sacra rappresentazione.

 

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