SCICLI – Irrequieti in Consiglio comunale, negli ultimi mesi hanno attirato l’attenzione, lanciando dei messaggi velati agli alleati. Improvvisi abbandoni d’aula e assenze alternate nei momenti cruciali dei lavori consiliari, come a voler manifestare un profondo disappunto verso l’azione amministrativa.
In un certo senso l’Opposizione ci ha visto lungo, sostenendo di percepire un temporale in corso all’interno della Maggioranza, costretta a tenere a bada un quintetto di “dissidenti”. Di questa fazione fanno parte la presidente del civico consesso, Desirè Ficili, e i consiglieri Stefania Muriana, Giuseppe Arrabito, Lorenzo Bonincontro e Giuseppe Puglisi. È stato quest’ultimo a scoprire le carte sul tavolo del dibattito di “Città a confronto”. Nella scorsa puntata Puglisi ha definito la posizione da loro assunta: “Siamo contro chi non mantiene le promesse”. Dichiarazione destinata a scuotere la Maggioranza.
Il quintetto di consiglieri ha deciso di ridimensionare drasticamente il suo appoggio totale dato all’amministrazione Marino. Ascoltando le parole di Puglisi, l’insoddisfazione pare sia scaturita dagli impegni disattesi nei confronti degli elettori e dalla “pessima” gestione delle esigenze del territorio, partendo dalle borgate, visto l’arrivo della stagione estiva. Possibile che ci sia anche dell’altro. Sembra quasi un ultimatum dato a Sindaco e assessori prima della rottura definitiva. In alto l’intervento in trasmissione del consigliere Puglisi.
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