Sindaco Mario Marino, un altro consigliere si defila e attacca

Al fronte “in rivolta” della “Maggioranza” partecipa anche il vice presidente del Consiglio comunale Andrea Di Benedetto

-Pubblicità-  

SCICLI – Equilibrio precario. Un altro consigliere si defila dalla coalizione in segno di protesta verso l’operato dell’amministrazione Marino. È Andrea Di Benedetto l’ultimo ad aggiungersi al fronte “in rivolta” della Maggioranza, creato dai cinque consiglieri Desirè Ficili, Stefania Muriana, Giuseppe Arrabito, Lorenzo Bonincontro e Giuseppe Puglisi. Sei che si allontanano dalla coalizione, sostenuta adesso solo da Enzo Giannone, Salvatore Causarano e Debora Iurato.

Fatto curioso è che i due scranni più importanti dell’aula consiliare, ossia quelli occupati da presidente e vice presidente, non condividono più il percorso amministrativo di Marino. L’aria che si respira dentro e fuori palazzo “Palle” è diventata pesante, quasi irrespirabile. Il rapporto, è evidente, si è incrinato.

Nella foto Andrea Di Benedetto

 

Di Benedetto pone all’attenzione di tutti alcune sue riflessioni. “La misura è colma! Lavorerò – dichiara – nell’interesse esclusivo della comunità sciclitana, decidendo di volta in volta come esprimere il mio voto in Consiglio comunale“. Egli mostra tutto il proprio disappunto per un’azione amministrativa giudicata “sterile, priva di programmazione e distante dai bisogni, anche di modesta entità, dei cittadini. Le borgate sono abbandonate a sé stesse, le spiagge inaccessibili per mancanza di pedane e docce, le erbacce crescono rigogliose a bordo strada e le strade un vero e proprio colabrodo. Tutto ciò è inaccettabile”.

Capitolo a parte merita la (mancata) programmazione estiva. “La scusa – dichiara Di Benedetto – è sempre la stessa da 3 anni a questa parte: non ci sono soldi. Le attività commerciali e turistiche, nelle quali sono impiegate oltre duemila persone (settore insieme all’agricoltura, trainante di Scicli), dopo un inverno economicamente difficile, non sono tutelate, oltre ad avere subito il danno, negli ultimi mesi, di svariati furti”.

E nel frattempo i turisti – aggiunge il consigliere – trascorrono le loro serate nei centri vicini, certamente più attrattivi grazie agli eventi organizzati“. Il giudizio elaborato da Di Benedetto è tranciante: “Turismo e cultura, sviluppo economico, servizi sociali sono settori alla deriva – conclude -, perché privi di una guida politica, di un indirizzo politico amministrativo, di programmazione”.

 

Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

-Pubblicità-