SCICLI – Cupa la fase attraversata dal mercato ortofrutticolo, che negli ultimi anni combatte per tirarsi fuori dalla trascuratezza subita. Forse è il punto più basso da quando aprì i battenti in contrada Spinello.
Gli aggiornamenti sulle condizioni dell’area mercatale sono lontani da una repentina ripresa. Tutt’altro. Nei giorni scorsi, la consigliera comunale Sabrina Micarelli, di Forza Italia, accompagnata dalla collega Marianna Buscema, è andata fisicamente a controllore la situazione. Il verdetto della perlustrazione è sconfortante.
“Ci siamo ritrovate – racconta Micarelli – davanti un luogo desolato e indecoroso, dove la vegetazione incolta ha ormai invaso ogni luogo e ciò da solo basterebbe a testimoniare l’incuria e la trascuratezza che questa Amministrazione ha riservato al mercato”. Secondo la forzista, è la prova di come il sindaco Mario Marino abbia per l’ennesima volta disatteso le promesse fatte in campagna elettorale, “giocando sulle speranze degli operatori del settore, oggi abbandonati a loro stessi”.
Sarebbe altissima, inoltre, la possibilità di innesco di pericolosi roghi nell’area. “L’incuria in cui versa il mercato – spiega la forzista – alza il livello di rischio incendi; anche il lancio involontario di una cicca di sigaretta potrebbe causarne uno”.

Micarelli, guardando lo stato attuale dei luoghi, cerca di comprendere quali possono essere i vantaggi dei viaggi del Sindaco e del suo vice nelle varie fiere agricole: “Il riscontro nella realtà – commenta – è sotto gli occhi di tutti”.
Oltre le erbacce anche i rifiuti. “Ci domandiamo altresì – aggiunge la consigliera di FI – se è possibile che non venga ritirata sistematicamente la differenziata, rimanendo accatastata per settimane, con grave violazione di ogni norma di carattere igienico sanitaria. Per non parlare della presenza all’interno del mercato di un intero capannone adibito a discarica e dello stato di degrado in cui versano i bagni esterni”.
Dalle due consigliere viene evidenziato come i concessionari lamentino un totale stato di abbandono da parte dell’Amministrazione comunale. “Loro, nonostante le rassicurazioni del Sindaco e del suo vice, verso i quali ormai non nutrono alcun tipo di fiducia – affermano Micarelli e Buscema -, si dicono scoraggiati e amareggiati da un tale comportamento che, invece di valorizzare un comparto, come quello agricolo, fiore all’occhiello del nostro territorio, sembra facciano il possibile per affossarlo. Lamentano, oltre alla mancanza di pulizia ordinaria, l’assenza di un servizio di vigilanza, la carenza totale di illuminazione, sia degli spazi esterni che di quelli interni, gli orari di apertura e chiusura che non rispecchiano le reali esigenze del mercato. Si dicono per lo più delusi dal fatto che, a fronte del pagamento del canone annuo, non trovano riscontro nei servizi previsti”.
Le consigliere pretendono dall’amministrazione delle risposte certe verso un settore strategico dell’economia sciclitana.
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