SCICLI – Il prolungarsi dell’ordinanza, con cui si vieta l’uso ai fini potabili dell’acqua erogata dall’acquedotto del Rosario, ha sollecitato una soluzione che dovrebbe evitare problemi di potabilità in futuro. Comunicando che il divieto dovrebbe essere a breve revocato, l’amministrazione comunale fa sapere dell’installazione di un moderno sistema, in modo da garantire la continua salubrità della risorsa idrica, distribuita alle utenze di Scicli e del quartiere Jungi.
L’intervento è stato predisposto in questi giorni da Iblea Acque e dall’ufficio tecnico del Comune. “Il nuovo apparato tecnologico – spiegano dal Municipio – garantirà la clorazione dell’acqua immessa nell’acquedotto comunale e permetterà, per la prima volta nella storia della gestione della risorsa idrica, di avere un sistema non più centralizzato ma policentrico nel centro storico della città e nel suo quartiere periferico”.
“Si tratta di una novità assoluta, moderna, studiata in questi giorni di divieto dell’uso dell’acqua a fini potabili e i cui esiti dovrebbero essere riscontrati nelle prossime, imminenti, analisi”, conclude la nota di palazzo “Palle”.
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