SCICLI – Approssimativa e assai distante dalla realtà. Parere assolutamente negativo dato dal consigliere Marco Lopes alla relazione annuale che il sindaco Mario Marino ha illustrato martedì in Consiglio comunale. È insoddisfatto della sintesi redatta dal primo cittadino sulle varie attività svolte nel terzo anno di sindacatura. L’esponente della lista “Vindigni Sindaco” ha rilevato come delle questioni impellenti e irrisolte siano state estromesse dall’analisi, che rappresenta uno strumento tramite cui verificare l’avanzamento dei punti programmatici del Sindaco. Una storta di resoconto, definito, però, “incompleto”.
“In aula il sindaco Marino – afferma Lopes – non ha presentato una relazione annuale, bensì un volantino elettorale, vestito da documento istituzionale. Ha descritto una Scicli efficiente, pulita, sicura. La verità è tutt’altra. Una crisi profonda attanaglia la città“.
Lopes, ribadendo quanto detto nel suo intervento in aula consiliare, ha evidenziato come non sia stato previsto da Marino nessun capitolo sulle condizioni “pietose” in cui versano le borgate sciclitane. “Il Sindaco – aggiunge il consigliere di opposizione – ha ignorato la necessità di interventi rivolti al benessere delle località balneari, che devono essere attenzionate non solo nel periodo estivo, ma tutto l’anno. Pare che l’amministrazione Marino sia interessata a esibire bandiere verdi e blu come un vanto, invece, di investire davvero su decoro urbano, scerbatura e viabilità. Nelle borgate regna il caos. Non esiste un piano per erogazione di servizi in grado di favorire l’occupazione, l’innovazione, spazi dedicati alla creatività e alla cultura. Si ostacola lo sviluppo turistico. Così, continuiamo a perdere una parte del suo territorio che potrebbe cambiare davvero”.
Mancherebbe a palazzo “Palle” anche una idea precisa che agevoli l’economia. “Non ci sono stati – spiega l’esponente della minoranza consiliare – dialoghi ne confronti da parte di questa amministrazione con i commercianti e centri d’incontro. Manca un modello di sviluppo e un piano commerciale. Le borgate hanno bisogno di nuova energia, di servizi moderni e di un’immagine attrattiva, capace di rilanciarle a livello regionale e nazionale. Commercianti e piccole imprese vengono lasciati soli, soffocati da burocrazia, regole incerte e mancanza di visione“.
“L’auspicio condiviso – conclude Lopes – è che il mio intervento in Consiglio comunale sia da monito costruttivo per questa Amministrazione nello scegliere, pianificare e assumersi il peso delle decisioni. Ed è tutto questo che oggi continua a mancare”.
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