Il Pd torna unito, Omar Falla è il nuovo segretario

Omar Falla: "La mia elezione a segretario cittadino sancisce la fine della coesistenza poco pacifica di due circoli del Pd”

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SCICLI – Si è tenuto stamattina, presso i locali dell’Opera Pia Carpentieri, il congresso del Partito Democratico di Scicli che ha sancito il superamento dell’esistenza di due circoli distinti, che si sono federati eleggendo segretario, per acclamazione, Omar Falla. Un momento storico che supera le diffidenze e le polemiche che hanno caratterizzato la vita per partito in città negli ultimi anni, dando una soluzione che vuole essere esempio per altri territori e per il partito stesso a livello nazionale. Partendo dalla consapevolezza dell’erosione del tessuto democratico nel nostro Paese e della necessità di ripartire per costituire un’alterativa credibile al populismo xenofobo e qualunquista, i due circoli (uno vicino all’ex senatrice Venerina Padua, l’altro all’on. Nello Dipasquale) hanno voluto lanciare un segnale, un piccolo esperimento territoriale di superamento delle differenze per ricostruire un grande partito, al di là dei giochi di vertice e delle decisioni imposte dall’alto. In sala, oltre agli iscritti e i simpatizzanti, anche i consiglieri comunali di Scicli Bene Comune, Resi Iurato e Bruno Mirabella, che hanno salutato con entusiasmo la decisione “federativa” delle due anime del Pd locale. A Omar Falla, che gode della fiducia di entrambi i circoli, il compito di rimettere al centro la partecipazione e il coinvolgimento di donne, uomini, giovani che vogliono tornare ad interessarsi di politica e a dare un contributo per una società migliore. Avvocato, 42 anni, ha un passato di militante del centrosinistra ulivista e prodiano. “Sono commosso ed emozionato che la mia elezione a segretario cittadino dichiara a caldo il neo segretario Falla– sancisca la fine della coesistenza poco pacifica di due circoli del Pd. Adesso c’è da lavorare per ricostruire un tessuto di relazioni per rimettere al centro la politica fatta con il cuore e con la testa. E c’è bisogno del contributo di tutti: donne e uomini, giovani di tutte le età. Abbiamo bisogno –conclude Falla– dell’esperienza e del know how di chi ha i capelli bianchi e dell’entusiasmo e della freschezza di chi è giovane e vuole impegnarsi per rendere Scicli e l’Italia un posto civile, inclusivo e solidale in cui nessuno rimanga indietro”.

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