SCICLI – La sua è una bella storia, fatta di tanti sacrifici e determinazione per riuscire a centrare il sogno della sua vita: salire su un palco prestigioso e fare danza classica. Per Bruno Garibaldi, ragazzino sciclitano di 14 anni, è arrivata una chiamata inaspettata dalla Scala di Milano. Dopo avere superato tre stage è stato ammesso a frequentare il quarto corso dell’Accademia di Danza. “Bruno è un ragazzino straordinario -commenta la sua insegnante di danza Sonia Occhipinti, della scuola ‘Atelier della danza’- è riuscito in pochi anni a compiere una crescita straordinaria passando dalla danza moderna, contemporanea alla danza classica. Il ragazzo è stato definito un talento naturale dai maestri milanesi. Le sue qualità sono straordinarie”. Bruno Garibaldi andrà nella città meneghina nel prossimo mese di settembre dove frequenterà una scuola di Istruzione secondaria superiore collegata direttamente alle attività della Scala di Milano. Presto sosterrà gli esami di terza media, il suo profitto anche tra i banchi di scuola, è notevole. I suoi professori prevedono che si diplomerà con il massimo punteggio di 10 e lode. Bruno Garibaldi fa danza dall’età di cinque anni, la passione per la musica prima, per la danza dopo, la manifestò subito.
I suoi genitori hanno fatto tantissimi sacrifici per tirarlo su nonostante le mille difficoltà. Sin da piccolo Bruno Garibaldi è stato ospite del Centro per minori in difficoltà, gestito dalle suore del Rosario di Scicli, dove si è fatto notare dall’insegnante Sonia Occhipinti che lo porta nella sua scuola di Danza. Oggi Bruno è diventato il gioiello della scuola “Atelier della Danza e dello stesso Centro per minori in difficoltà che lo ospiterà fino a quando non spiccherà il volo per Milano. Mamma Rossella è contenta per la convocazione del figlioletto alla Scala di Milano ma ha però un rammarico, quello di non poterlo mantenere economicamente. Lei insieme al marito mantengono fra mille sacrifici una figlia all’università. “C’è una signora di Scicli -ci dice mamma Rossella- che ha preso a cuore la storia di miglio figlio, sarà lei a seguirlo in tutto e per tutto a Milano. Noi diamo l’affetto possibile ma a certe cose non possiamo arrivare. Ho detto a mio figlio di dare il massimo affinchè possa centrare il suo sogno. Auguriamo a nostro figlio ogni bene possibile perché lo merita tanto. Voglio anche ringraziare l’insegnante Sonia Occhipinti che ha seguito mio figlio senza chiedere mai nulla a noi”. Incontriamo Bruno Garibladi nella sua seconda casa, nella palestra della scuola Atelier della danza dove si allena ogni giorno per migliorare il suo talento. Bruno è un ragazzo molto umile, senza grilli per la testa. Sa che la chiamata alla Scala di Milano lo porterà a fare tanti altri mille sacrifici e a stare lontano della sua famiglia e dai compagni del Centro per Minori in difficoltà. “Spero di non deludere chi fino a oggi ha creduto in me e chi ha scommesso sul mio futuro. A me piace ballare, la danza classica mi ha sempre affascinato. So di avere una chance che non posso sprecare”.