JUDO – Alla Judo Club Koizumi Scicli le medaglie non finiscono mai. Il bottino raccolto nell’ultimo mese di gare dagli atleti del maestro Maurizio Pelligra è impressionante.
La serie di risultati prestigiosi è stata inaugurata due settimane fa: Vincenzo Pelligra si è fatto valere in campo internazionale, conquistando un secondo posto a Coimbra per la EJC; al trofeo Italia “Esordienti B”, svoltosi in Puglia, non sono stati da meno Leonardo Portelli (cat. 46 kg) e Giulio Ramazzotto (cat. 42 kg), che hanno indossato, rispettivamente, una medaglia di argento e di bronzo. Nella manifestazione, a cui hanno preso parte Portelli e Ramazzato, ha pure esordito, ottenendo una sorprendente quinta posizione, Vincenzo Marino (cat. 42 kg).
E veniamo allo scorso weekend, intenso e pieno di gioie. I judoka della Koizumi Scicli sono stati impegnati su due fronti: al Pala Rescifina di Messina, per il 17° Memorial “Franco Costa”, e al Pala Pellicone di Ostia dove si è disputata la Coppa Italia A1.
Nel capoluogo peloritano Ignazio Arrabito (cat. 40 Kg) e Fabrizio Avola (cat. 50 Kg) sono stati assoluti protagonisti. Hanno dimostrato di avere grande talento con prove superlative, culminate sul gradino più alto del podio. Le due giovani promesse si sono aggiudicate la medaglia d’oro, nella rispettiva categoria, vincendo, ippon dopo ippon, tutti gli incontri.
Dallo Stretto alla Capitale il risultato non cambia. Sul tatami Savita Russo (junior cat. 63 kg), Siria Angel Nicotra (cadetta cat. 48 Kg) e Francesco Fidone (junior cat. +100). I tre atleti si sono messi in mostra nel corso di una competizione di altissimo livello, quale la Coppa Italia. Anche loro sono finiti sul podio: oro per Russo, bronzo per Nicotra e Fidone.
“Sono stati tutti eccezionali!”, afferma con grande soddisfazione il maestro Pelligra. “Ho visto in loro – aggiunge – miglioramenti che non immaginavo. Lavorano duramente in palestra con l’obiettivo di fissarsi un nuovo limite da superare. Per me non c’è più bella cosa di questo. Sono fiero di loro”.
“Il merito dei risultati che raccogliamo – conclude Pelligra – va pure ai tecnici Sandro Carnemolla, Giuseppe Zisa, Vincenzo Iurato e Salvatore Russo che ringrazio per la loro preziosa collaborazione”.
