Scicli Social Club, notte fonda a Messina

Altra sconfitta per il team gialloverde. Coach Marino: “Disputata una partita molto brutta”

Foto repertorio
-Pubblicità-      

BEACH TEAM MESSINA 35

SCICLI SOCIAL CLUB 28

(pt 16-11)

Beach Team Messina: Pecorelli, Gentile, Costarella 8, Russo 2, Caroè, Brigandi 5, Geraci 1, Busà, Bonina, Olguin 8, Perez Lopez 1, Gentile Patti, Triglia 1, Zagarella, D’Arrigo 9, Cirillo. Allenatore: Tommaso D’Arrigo.

Scicli Social Club: G. Occhipinti, Marino 6, Ballaera 3, Carbone 7, Ficili, Drago 8, Causarano, Nakoue 4, A. Occhipinti.  Allenatore: Giovanni Marino.

Arbitri: Cannata e Botano.

PALLAMANO – Momento negativo per i gialloverdi dello Scicli Social Club che non sono riusciti a far dimenticare la sconfitta casalinga con l’Alcamo della settimana scorsa.

In riva allo Stretto è notte fonda per i giocatori sciclitani. Una prova imbarazzante che non era messa in preventivo. E c’è una cosa che il team di Giovanni Marino ha messo a nudo: alla decima giornata di campionato (penultima di andata) la squadra è sembrata essere senza capo né coda e anche priva di orgoglio, molto involuta rispetto all’ultima gara disputata contro la capolista. In breve sintesi un brutto stop che deve far riflettere.

Sono partiti molto bene i padroni di casa, portandosi subito sul 2-0; ai verdi di Marino non è rimasto altro che inseguire con molto affanno. Dopo dieci minuti la forbice è già netta, con un parziale di 8-4: i ragazzi locali hanno imperversato con Olguin, D’Arrigo e Costarella. Gli ospiti hanno fatto quello che hanno potuto con Carbone e Drago per non farsi travolgere, ma alla fine della prima frazione il tabellone ha segnato 16-11.

Nella ripresa i verdi sono andati a segno per ben due volte con Ballaera e Drago, accorciando il distacco a -3. Poi, la reazione di D’Arrigo e Olguin ha riportato la squadra dello Stretto, intorno alla meta della frazione, sul 25-18. Successivamente il cartellino rosso sventolato a Carbone (per un fallo forse evitabile) ha complicato le cose per i ragazzi di Marino, in quanto avevano dovuto fare i conti con un infortunio muscolare occorso a Causarano, peraltro, rimasto in campo stoicamente fino al termine.

A dieci minuti dal fischio finale della partita, il distacco di +10 (30-20) per i padroni di casa ha permesso alla squadra di D’Arrigo di gestire con padronanza il risultato e mettere in cassaforte una vittoria, fondamentale per agganciare in seconda posizione la compagine del Girgenti.

È stato lapidario il coach Marino: “Onore ai vincitori intanto. Noi abbiamo disputato una partita molto brutta, senza gioco, senza nerbo e svampiti”.

“Non faccio un dramma, ma dobbiamo continuare a lavorare tanto, con molta determinazione – termina il tecnico – se vogliamo ottenere qualche buon risultato”.

 

Ottavio Modica

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

-Pubblicità-