SCICLI – Zaini sulle spalle, l’ansia alle stelle, ci si incammina verso scuola, ripassando per l’ultima volta a mente quanto studiato. In quei metri che precedono l’inizio degli esami può capitare di fare incontri inaspettati che infondono serenità e coraggio. Alcuni alunni delle classi terze medie dell’istituto comprensivo “Don Milani” del Villaggio Jungi hanno incrociato la strada di padre Davide Lutri, parroco della chiesa del SS. Salvatore.
Ragazzi e ragazze si sono schierati a semicerchio davanti al sacerdote, che ha impartito loro una benedizione. Momenti che non capita di vedere spesso al giorno d’oggi. Frasi motivazionali e di buon auspicio sono state rivolte da don Davide agli alunni.
La foto che cattura quegli istanti è giunta in redazione. Contattato da SVN, padre Davide ha raccontato qualche dettaglio in più sull’incontro. “Voglio sostenere e incoraggiare i miei ragazzi – dice il sacerdote della comunità parrocchiale del SS. Salvatore – alle corse con l’ansia dell’esame. A loro ho detto di essere forti e intelligenti per saper fare dello studio un punto di conoscenza umana e spirituale. Devono volare verso il futuro, non accontentandosi della mediocrità”.
“Mi sono trovato davanti un gruppetto di alunni sorridente e simpatico, molto propenso ad ascoltare ed esternare le emozioni provate. Grazie ragazzi per la vostra presenza. È stata – aggiunge il sacerdote – una piacevolissima conversazione che voglio condividere con tutti gli alunni e studenti che si apprestano a concludere un ciclo di studi. Che le vostre giovani vite possano essere un segno tangibile di chi vuole cambiare questo mondo apatico con la dolcezza della felicità. Siate scintille di gioia e così riuscirete a far fronte a tutti i pesi che la vita vi metterà davanti”.
“Questo tempo di esami da una parte è un traguardo, dall’altra un nuovo inizio. Forza e serenità siano la vostra traiettoria. Come diceva Albert Einstein, ‘La vita è come andare in bicicletta, per mantenere l’equilibrio devi muoverti’. Datevi da fare – termina padre Davide. – e sappiate che io faccio il tifo per voi!”.
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