Donnalucata, “Riemersi dalla sabbia! Puliamo le spiagge in un altro modo?”

SCICLI – Il “siamo alle solite” pronunciato è sufficiente a comprendere il tipo di problematica, la stessa, apparentemente risolta, che si ripresenta nel giro di un anno. E si va avanti così da decenni. Succede che in alcuni tratti di spiaggia di Donnalucata riaffiorano ciclicamente dei rifiuti inerti.

Il comitato Micenci si ritrova al punto di partenza, ma non demorde. Ritenta nuovamente col sindaco Mario Marino, sperando in un suo impegno concreto per risolvere, una volta per tutte, una questione che, evidentemente, si fa ad eliminare.

“Rieccoci – commentano dal comitato  – a segnalare la presenza di inerti dalla spiaggia di Micenci, passando per Palo Rosso e Palo Bianco, fino ad arrivare alla Filippa, ai limiti dello stabilimento balneare Aziz. Questo materiale, abbandonato sull’arenile da qualcuno che negli anni passati ha realizzato lavori edili sulle abitazioni fronte mare, ogni inverno riemerge, come si può notare dalle foto, per poi essere seppellito durante la stagione estiva con le ruspe”.

Il concetto espresso è chiaro: “Si nasconde la spazzatura sotto il tappeto”. Per il comitato serve intervenire subito, bonificando definitivamente la spiaggia.

“Si ha l’occasione di farlo – prosegue il gruppo – con il progetto-offerta presentato dalla Tech Servizi, nella gara vinta per la gestione del servizio di igiene ambientale, e trasferito al nuovo gestore con la cessione del ramo d’azienda. Al criterio discrezionale 2.F si legge che il gestore si impegna in caso di ritrovamento di laterizi di provvedere alla rimozione degli stessi, con l’utilizzo di mezzi adeguati”.

Il comitato chiede, in definitiva, al Sindaco di “far osservare quanto promesso e, se ciò avverrà, le saremo grati per sempre”. Per Marino un altro promemoria: “Durante la stagione estiva faccia rispettare la frequenza quadrisettimanale di pulizia della spiaggia, quasi mai avvenuta negli scorsi anni – termina il documento –, e quella giornaliera dello spazzamento meccanizzato del lungomare e delle aree limitrofe”.