Scicli, urbanistica: iniziati i lavori per la revisione del PRG

Coinvolto anche un team di tecnici del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano

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SCICLI – Iniziati i lavori per la revisione del PRG (Piano regolatore generale) di Scicli. Il Comune ha affidato a un team di tecnici del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano la prima fase degli studi per la redazione della revisione dello strumento di programmazione urbanistica. “Il PRG –spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale e urbanistica, Viviana Pitroloè sicuramente tra i più importanti strumenti normativi di un territorio e affronta i più svariati ambiti che vanno dalla tutela ambientale, alla mobilità, valorizzazione di tutte le risorse produttive, individuando anche nuovi e innovativi ambiti di sviluppo, il recupero del patrimonio, la rigenerazione del territorio e non ultimo le politiche sul ciclo dei rifiuti e dunque sull’economia circolare. Ambiti –prosegue Pitrolo- che in maniera generale e indicativa sono stati affrontati 5 anni fa dal Consiglio comunale di allora e racchiusi in un documento contenente “Direttive Generali”. Il primo passo, spiegano da palazzo di città, sarà quello di redigere un “Documento di Indirizzo” alla futura variante di PRG che affronti, in maniera più approfondita e ricca di contenuti tecnici, le tematiche individuate nelle Direttive Generali.

Nella foto l’assessore Viviana Pitrolo

La stesura di questo Documento preliminare –aggiunge Pitrolo- si è ritenuta indispensabile per diverse ragioni, una fra tutte, l’opportunità di promuovere un processo di pianificazione urbanistica che parta da un’imprescindibile attività di ascolto su argomenti specifici, per la rilevazione dei bisogni e l’individuazione delle esigenze prioritarie del territorio e per la definizione di progetti concreti e attivabili nel breve termine costruiti sul confronto diretto, continuo e trasparente tra i molti attori che operano nel territorio”. La revisione del PRG sarà a firma dell’Ufficio Tecnico Comunale. “Si tratta -spiega Pitrolo- di un importante cambio di marcia rispetto la passata pianificazione urbanistica che ha visto il protagonismo di studi privati sicuramente eccellenti e molto costosi. Il contributo diretto dell’ufficio tecnico comunale per la pianificazione del territorio sciclitano costituisce –conclude Pitrolo- una garanzia di una conoscenza approfondita del territorio e delle istanze dei propri cittadini”.

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