SCICLI – Il collage fotografico delle prime due giornate è di una straordinaria bellezza: colori, divertimento e aggregazione; costumi affascinanti e maschere ironiche. Il Carnevale di Scicli 2025 ha debuttato alla grande. L’evento, allestito dall’associazione “Prismart” e patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa e dal Comune di Scicli, sta raccogliendo numerosissimi apprezzamenti.
In città si fa festa da sabato. La “Grande Parata” ha inaugurato la “quattro giorni” di festeggiamenti: da piazza Italia è partita la lunga sfilata, animata da tantissime persone in maschera, di tutte le età.
Questa edizione è stata dedicata alla “Tradizione”. Un tema interpretato in tanti modi, a partire dalla presenza dei tre “Pupi”, realizzati dall’organizzazione: “U curriere”, personaggio caratteristico che annunciava il Carnevale in città, un “Turco”, legato alla festa della Madonna delle Milizie, e una rivisitazione di un “Mascherone barocco”.
La musica non è mancata durante la sfilata, scandita dalle note dell’orchestra, di oltre 100 alunni, dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”. Hanno animato il corteo anche i “Sambazita” di Catania. L’intrattenimento musicale è proseguito con l’associazione Tecne99. Tantissime le scuole partecipanti che hanno interpretato il tema dell’edizione, soprattutto rievocando le feste che caratterizzano Scicli, in particolare la Madonna delle Milizie e San Giuseppe, con i suoi fiori, e tanti simboli della città, come il leone e il colore cremisi. Il fiume colorato è arrivato al quartiere Stradanuova, cuore dei festeggiamenti, dove gli artisti di strada, giochi, musica e buon cibo hanno conquistato il numerosissimo pubblico.
Il secondo giorno si è aperto con i “Raduni ri Carnaluvari”: Vespa Club Sampieri, Club 500 Scicli, Renault 4 Scicli, Amici Motociclisti Scicli anche quest’anno hanno decorato i loro mezzi e sfilato per le vie del centro.
La sfilata delle mascherine ha poi portato sul palco tanti bambini e bambine, con costumi creativi e originali, sensibilizzando anche su tematiche sociali importanti; come fatto, ad esempio, dal gruppo “Cuoricini” che ha mandando un forte messaggio contro la violenza.
A seguire la 7ª edizione del “Pranzo di quartiere”, rivelatasi un successo anche quest’anno. Una tavolata da 21 metri e più di 150 persone, accompagnati dalla musica degli “Scacciadiavoli”, hanno pranzato insieme e trascorso un bel momento di socialità.
Nel pomeriggio la “Sfilata Barocca”, con i partecipanti (aumentati di gran lunga rispetto alle passate edizioni) del “Premio per le Migliori Maschere”; e a proposito del concorso, è in corso una votazione via social (pagina Facebook del Carnevale di Scicli) per decretare i vincitori di quest’anno. La sera, infine, il pubblico ha ballato insieme a maestri e maestre di ballo di tutta la provincia con divertenti balli di gruppo.
Scicli ha voglia di divertirsi ancora. Ad attendere una ricchissima seconda parte di appuntamenti. Oggi, lunedì, è il giorno delle Pignatte, anche quest’anno realizzate grazie alla collaborazione dell’associazione “Smile”. Dal pomeriggio in poi saranno tante le attività per bambini e bambine, sempre gratuite, che animeranno la “Stratanova”, insieme anche agli artisti di strada. Stasera sarà la volta del cabaret, altro attesissimo appuntamento del Carnevale sciclitano: sul palco Carmelo Caccamo, insieme a Daniele Platania e Kikko Di Stefano. Saranno preceduti dagli allievi dell’Accademia della Musica.
Martedì, l’ultimo giorno, sarà aperto da un altro pomeriggio di giochi, artisti di strada e divertimento. Alle ore 17 da piazza Italia partirà la “Parata di chiusura”, che attraverserà stavolta via F. M. Penna, per poi tornare alla “Stratanova”, accompagnati da “I Musicisti Trampolieri”. La serata conclusiva sarà dedicata alla premiazione delle “Migliori Maschere” e poi alla “Notte Italiana”, con Maugeri, Fazzina e Michele Ricca.
“Al giro di boa, ci teniamo a ringraziare – dicono gli organizzatori – il quartiere ‘Stratanova’ per la grande partecipazione, affetto e pazienza, gli sponsor per il supporto e tutto il pubblico. Ma non è ancora arrivato il momento dei saluti… perché la festa continua…”.
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