SCICLI – Bufera alle porte dell’estate. Nella coalizione del Sindaco nulla sarà come prima. L’ormai noto quintetto dei consiglieri in rivolta ha tagliato ogni rapporto con Mario Marino. Uno scontro destinato ad andare avanti, alimentato da un incandescente botta e risposta. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha provato ad immaginare la causa del cortocircuito: “Forse il desiderio di ricevere degli incarichi assessoriali non previsti nei patti elettorali”.

La replica di Marino sembra non andare giù ai consiglieri, tornati all’assalto. La presidente del Consiglio comunale Desirè Ficili, Giuseppe Puglisi, Stefania Muriana, Lorenzo Bonincontro e Giuseppe Arrabito, dopo tre anni di mandato, constatano che molti punti del programma elettorale condiviso non hanno trovato attuazione concreta. “La mancanza di una visione politica strategica (vedi, anche, la pessima gestione delle elezioni provinciali) – affermano – e la consequenziale assenza di una pianificazione a lungo termine stanno compromettendo le aspettative dei cittadini e il futuro di Scicli”.

Tra i motivi della controversia la composizione della squadra assessoriale. Il quintetto rileva con preoccupazione come la giunta sia composta nella sua quasi complessità da tecnici, “spesso scelti – riporta la nota – senza un adeguato confronto politico. Questo approccio ha portato a una gestione distante dalle reali esigenze della cittadinanza ed escluso le forze politiche, che hanno contribuito al successo elettorale del Sindaco”.
Il tumulto, a detta dei consiglieri, non deriva da richieste di incarichi o “poltrone”. “Il nostro unico interesse – precisano – è il benessere di Scicli e dei suoi abitanti. Tuttavia, è evidente che l’attuale amministrazione ha smarrito il contatto con la realtà quotidiana dei cittadini, molti dei quali esprimono stanchezza e delusione per le promesse non mantenute. Non bastano inaugurazioni occasionali o annunci sui social per rispondere alle necessità della città. È urgente un cambio di passo, un rilancio che passi attraverso il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali, la valorizzazione delle competenze locali e una pianificazione condivisa e trasparente. Scicli merita di più!”.
Per l’amministrazione Marino ora un importante banco di prova. “Vediamo – terminano i cinque – in che modo gestirà l’imminente stagione estiva, ma, intanto, ci dica pubblicamente come ha speso negli ultimi 3 anni oltre un milione di euro di imposta di soggiorno. Chiarisca perché siamo privi di una programmazione culturale di ampio respiro, mentre tutti gli altri Comuni della provincia e del Sud-est veleggiano. La città merita, davvero, la verità!”.
Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA