Vicenda A.Ci.F., Sinistra italiana e Art. 1MdP chiedono al Comune di intraprendere interventi immediati

Dopo il no della Regione alla richiesta di revisione delle autorizzazioni allo stabilimento avanzata l'1 febbraio 2017 dal Sindaco di Scicli. 

-Pubblicità-    

SCICLI – Con apprensione e disappunto, ma non con grande sorpresa, apprendiamo del diniego della Regione Siciliana in merito alla richiesta di revisione delle autorizzazioni allo stabilimento ACIF avanzata l’1 febbraio 2017 dal Sindaco di Scicli.

Il diniego non giunge inatteso, stante la fragilità della richiesta a suo tempo avanzata e più volte rilevata e l’atteggiamento della Regione Siciliana, più volte evidenziatosi in atti di dilazione e di sottovalutazione della problematica posta dalla cittadinanza di Scicli attraverso il Comitato Salute e Ambiente e le associazioni. Con queste premesse, il ricorso al TAR già annunciato contro l’avversa decisione della Regione potrebbe avere come effetto principale quello di consentire il prosieguo indisturbato dei lavori presso lo stabilimento e di sfuggire azioni di maggiore incisività a tutela del territorio di Scicli, vocato al turismo, alla cultura e all’agroalimentare di qualità e non certo all’insediamento di stabilimenti per la lavorazione dei reflui petroliferi e altri ancora. Chiediamo al Municipio di intraprendere provvedimenti immediati e concertati con la Città.   

Sinistra Italiana Scicli                                                                 Art.1 MdP Scicli

Giampaolo Schillaci                                                                   Guglielmo Palazzolo

-Pubblicità-