Avis Scicli, la presidente Stefania Vilardo soddisfatta del suo primo anno di dirigenza

"Siano contenti dei risultati ottenuti ma bisogna fare ancora di più" Intervista a SVN

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SCICLI Il 2017 è trascorso da quasi un mese, anche il consiglio direttivo dell’Avis di Scicli, traccia un bilancio sui risultati dell’attività svolta lo scorso anno. Il presidente dell’Avis di Scicli, Stefania Vilardo, è soddisfatta del suo primo anno di dirigenza durante il quale non sono mancate le iniziative per sensibilizzare il maggior numero di persone alla donazione del sangue. La prima iniziativa, sotto la presidenza di Vilardo è stata quella con l’AIL di Ragusa, al fine di far conoscere e capire quanto il dono del sangue sia importante per molti malati di leucemia che giornalmente o periodicamente hanno bisogno di trasfusioni. Non è  mancata la “Passeggiata Ecologica in bicicletta”, il fiore all’occhiello dell’avis.
“Le donazioni nel 2017 sono state 1528, con un meno 50 rispetto all’anno precedente, risultato negativo –spiega Stefania Vilardo-, che non ci deve far scoraggiare perché da fare c’è tanto e non manca l’entusiasmo, ma ci deve far riflettere su dove e su cosa puntare per far si che l’anno appena iniziato possa portare ad un risultato migliore.  Un dato positivo che tengo ad evidenziare è, che mentre sono scese le donazioni di sangue intero (1335 rispetto a 1453 del 2016), sono aumentate le procedure di plasmaferesi che sono state 193 contro le 125 del 2016, a significare che sono state, in parte, superate alcune difficoltà riscontrate nell’anno precedente, e che questa tecnica ci permette di recuperare molti donatori, soprattutto donne, che non possono donare sangue intero. I nuovi iscritti sono stati 124, ed anche qui si registra un calo rispetto all’anno precedente (208) e si evidenzia, inoltre, sempre lo stesso annoso problema che tra l’iscrizione e la prima donazione, molti li perdiamo per strada, infatti di questi 124 solo 67 hanno già donato. I diciottenni nuovi iscritti -conclude Vilardo- sono stati 6 e solo 2 si sono presentati per la prima donazione. Troppo pochi! Il 2017 era iniziato fra alti e bassi, ma è stato nel periodo estivo che si è avuto un calo che non siamo riusciti più a recuperare”.

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