Zona artigianale Zagarone, un anno dopo: “Risultati più che visibili”

L’area è stata “adottata” dalla Cna di Scicli

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SCICLI – “Risultati più che visibili”. La sezione locale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa mostra come in un anno abbia contribuito a migliorare la zona artigianale, attraverso degli interventi di riqualificazione.

In questo arco di tempo è stato incessante l’impegno profuso da Paolo Gambuzza e dal gruppo dei pensionati della Cna di Scicli, la maggior parte ex artigiani. Hanno creato un’area verde a sud di contrada Zagarone (presentata alla città nel maggio del 2021), prima con la pulizia e la piantumazione di alberi da frutto e ornamentali e dopo con la manutenzione continua dello stesso spazio.

Le loro iniziative sono andate avanti, in collaborazione con gli uffici comunali competenti. Sono stati realizzati e impiantati i pannelli con l’indicazione delle vie dell’area e installati i numeri civici su tutti gli opifici.

Siamo riusciti – spiegano dalla Cna – a far traslocare l’attività di trasferenza dei rifiuti nei compattatori che veniva svolta proprio a ridosso dei capannoni e dell’area verde e a far migliorare l’illuminazione nella rotatoria d’ingresso della zona artigianale”.

Abbiamo fatto rimuovere – aggiunge la sezione di Scicli della Confederazione degli artigiani – le carcasse di auto abbandonate e promosso una pulizia immediata nel sito dove si svolge il mercato settimanale”.

La Cna non si fermerà qui: “Molto altro rimane da fare. Ci riferiamo all’assegnazione dei lotti, in cui non sono stati ancora edificati opifici, al bando per l’assegnazione dei locali del centro direzionale ad imprese, al completamento della sala polifunzionale e alla cura e alla manutenzione dell’area adiacente, che rappresenta il biglietto da visita per tutti coloro che entrano nella zona artigianale”.

Di sicuro – riporta la nota – non cesserà l’attività di pungolo da parte della Cna di Scicli e di Cna Pensionati anche nei confronti della nuova amministrazione, che guiderà la città nei prossimi anni”.

“Siamo convinti – conclude il documento – che l’area rappresenti un bene da continuare a valorizzare per le imprese che, in quest’ultimo periodo, hanno investito nella zona e per quelle nuove che lì si vorranno insediare”.

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