Esercitazione per i volontari della Protezione civile di Scicli

Ieri a Chiaramonte Gulfi simulati soccorsi ed evacuazioni in caso di calamità naturale

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SCICLI – Collaudata dai volontari della Protezione civile di Scicli la macchina dei soccorsi da attivare in caso di calamità naturale. Ieri a Chiaramonte Gulfi è stata organizzata un’esercitazione che simulava uno scenario di emergenza.

Il gruppo di Scicli è stato accompagnato dall’assessore Enzo Giannone e dal responsabile del Settore, il geometra Sebastiano Vasile. Le simulazioni sono state organizzate dal “Gruppo Alfa” di Chiaramonte Gulfi e dal dipartimento della Protezione civile Regionale, coordinata sul campo dall’ingegnere Luigi Lauretta.

Le operazioni sono iniziate con un evento sismico, simulato alle ore 9.30, e hanno interessato un quartiere della città ragusana che è stato interamente evacuato. Sempre durante l’esercitazione, proseguita anche nel pomeriggio, è stata sgomberata una scuola; successivamente si è proceduto con il recupero di beni culturali ed artistici da una chiesa e alla ricerca di persone disperse, attraverso l’impiego di unità cinofile. È stata condotta pure un’attività logistica, in grado di assistere la popolazione, anche a livello sanitario.

Aver riportato in attività, dopo anni, il gruppo volontari della Protezione civile comunale – commenta il sindaco Mario Marino – è stato solo il primo atto di un percorso di riorganizzazione e potenziamento del sistema di gestione delle situazioni di emergenza, che possono investire il nostro territorio.

Nella foto Mario Marino

Ringrazio il sindaco di Chiaramonte, Mario Cutello – aggiunge il primo cittadino di Scicli -, per l’ospitalità e per le belle parole rivolte nei confronti del nostro gruppo volontari”.

La nostra amministrazione crede fermamente nella necessità di sviluppare, formare, aggiornare e consolidare un adeguato sistema di prevenzione dei rischi e coordinamento nei contesti di emergenza, in quanto il nostro territorio – termina Marino -, non solo da un punto di vista sismico, è esposto al rischio di fenomeni naturali intensi.

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