Confeserfidi compie un passaggio di “assoluta eccellenza”

Il confidi sottoscrive per il protocollo di adesione alla sottosezione di Cassa Depositi e Prestiti per il Fondo Centrale di Garanzia. Dalla sede centrale di via dei Lillà: “È la conferma della volontà di produrre metodi facili, garantiti, rapidi e possibili di accesso al credito”

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SCICLI – Incrementate da Confeserfidi le garanzie per le banche e le imprese, attraverso la sottoscrizione per il protocollo di adesione alla sottosezione di Cassa Depositi e Prestiti per il Fondo Centrale di Garanzia.

Con ciò – riporta un comunicato stampa – dimostriamo che siamo un confidi sempre più solido ed affidabile, come partner finanziario, in grado di offrire numerose soluzioni a chi chiede di accedere al credito alle migliori condizioni possibili”.

Un passaggio che dalla sede centrale di via dei Lillà definiscono diassoluta eccellenza, tramite cui il “nostro consorzio fidi, vigilato da Banca d’Italia e iscritto all’albo ex art. 106 del Tub, si conferma ai vertici del sistema finanziario nazionale di supporto alle imprese, ribadendo la nostra presenza – prosegue la nota – a fianco della piccola e media imprenditoria e confermandosi partner imprescindibile.

Confeserfidi aggiunge: “La Sezione Speciale Cassa Depositi e Prestiti a supporto del Fondo centrale di garanzia parte con una dotazione di 2,5 milioni di euro. La nuova operatività, grazie alla convenzione stipulata tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Economia e Finanza e Cassa Depositi e Prestiti, è stata annunciata da MedioCredito Centrale con apposita circolare dell’8 maggio 2023”.

Le ‘sezioni speciali’ – spiega l’Ad Bartolo Milillisono nate per mantenere la percentuale di garanzia al livello massimo previsto dalla normativa e quella cui ha aderito Confeserfidi rafforza l’intervento del Fondo di garanzia per le imprese, garantite dal confidi in modo diretto sui finanziamenti, fino all’80% dell’importo dell’operazione finanziaria; mentre la riassicurazione e la controgaranzia, addirittura fino al 90% e ciò a prescindere dal rating aziendale”.

Nella foto Bartolo Mililli

Posti, inoltre, in evidenzia i “notevoli  vantaggi – prosegue Mililli – per le banche che ottengono garanzie ancora più robuste e per una platea più ampia di imprese, le quali avranno maggiore facilità ad accedere al credito”.

L’adesione di Confeserfidi al Fondo gestito da Cassa Depositi e Prestiti CDP – riporta ancora il documento -, sostanzialmente, conferma la mission di Confeserfidi: avere strumenti di garanzia per favorire l’accesso immediato e possibile al credito dell’impresa che sceglie il confidi come partner. Una chiara volontà di dare risposte a chi chiede le chiavi di soluzione alle proprie esigenze”.

Concretamente abbiamo scelto di dare più a sostegno alle imprese italiane, di dare loro un futuro, divenendone sostegno e garantendo l’erogazione e l’assicurazione del prestito, ben oltre quanto fosse possibile farlo per altri istituti economici. Con un occhio particolare puntato – conclude la nota stampa – al sostegno delle imprese start up, quasi sempre considerate dalle banche deboli dal punto di vista finanziario”.

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