SCICLI – “Quando sedeva sui banchi dell’opposizione definiva Cava d’Aliga la cenerentola delle borgate”. La consigliera comunale Consuelo Pacetto punta l’indice sul sindaco Mario Marino. “Per lui non ci sono più giustificazioni dopo un anno di azione amministrativa. I cittadini, anche quelli che l’hanno votato, cominciano a storcere il muso”, dice a SVN l’esponente di Start Scicli.
“Siamo oltre metà giugno con la stagione estiva alle porte e la borgata si presenta ai villeggianti e ai turisti in uno stato di totale abbandono e di degrado”. Pacetto aspetta il prossimo Consiglio comunale per rimproverare al Sindaco “una serie di impegni disattesi”.
La nota che Pacetto presenta al Capo dell’amministrazione è particolarmente pesante.“Spiagge sporche, aiuole non ripulite e vie piene di erbacce e sterpaglie secche; pedane inesistenti e accessi negli arenili poco agevoli. E dire che in un incontro di fine gennaio, fatto da Marino, con i cavadalgesi – afferma Pacetto – le prospettive e gli impegni a loro comunicati sono stati tanti e tutti completamente disattesi“.
“Primo fra tutti – prosegue la Consigliera –, l’impegno di convocare gli incontri con cadenza trimestrale in modo da, a loro detta, monitorare e giudicare costantemente l’operato dell’amministrazione. Da gennaio sono trascorsi sei mesi senza nulla di nuovo sul fronte lavori pubblici“.
Pacetto elenca una serie di cose, a suo avviso, non fatte. “Una lista di impegni disattesi e di appuntamenti di programmazione rinviate – conclude – che non fanno ben sperare per la nostra borgata. Questa amministrazione promette e non mantiene”.
