Scicli, “Innamorata di una città (purtroppo) trascurata”

Ci scrive una signora che esprimere tutta la sua delusione per l’incuria e il degrado

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SCICLI – L’acquisto di una piccola casa testimonia il suo “amore” per una Scicli che pare non ricambiare lo stesso sentimento, in termini di decoro e pulizia. Ci scrive una signora rimasta affascinata dal territorio e al contempo dispiaciuta per l’incuria e il degrado che si manifestano ai suoi occhi.

Lei frequenta la città da quattro anni e ogni volta che torna, dice, va sempre peggio: “Trovo Scicli sempre più sporca, ovunque plastiche e rifiuti mai raccolti. Alcuni vicoli non vengono mai puliti (da anni, non da giorni). Anche gli escrementi dei piccioni non sono da poco, tutte le viuzze ne sono infestati. Ma come è possibile?”.

Scuote il capo delusa la firmataria della lettera, mentre si prepara ad affrontare il capitolo spiagge di competenza del Comune di Scicli. “Anche qui sporcizia ovunque, non si trova – si legge – un cestino che magari eviterebbe qualche degenerazione; con le mareggiate si accumulano le alghe che rimangono a marcire per giorni, settimane”.

La signora tuona: “Ma qualcuno è andato a vedere altrove come si tiene una spiaggia? Di norma vengono pulite tutte le mattine durante la stagione estiva, ripeto tutte le mattine”.

Secondo la scrivente se il turismo porta ricchezza, questa va reinvestita per migliorare il sistema, “anziché puntare forsennatamente sulle multe,tanto per fare cassa (cito una cosa a caso)”.

Prova forte dispiacere nel constatare tutto ciò, ma afferma, comunque di rimanere una grande sostenitrice di questa terra meravigliosa.

Motivo per cui bisogna fare di più! E sono sicura che è possibile. Basta vedere il miracolo di Matera, in pochi anni capitale europea. Ecco Scicli può essere una piccola Matera, presa ad esempio da tutto il Paese. E so che gli sciclitani – conclude la lettera – sono pronti per questo”.

 

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