Cava d’Aliga (malridotta), “Ogni volta che torno va sempre peggio”

Alla nostra redazione arrivano segnalazioni a raffica sulle condizioni delle borgate e del centro storico

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SCICLI – Infelice primato per Cava d’Aliga. Anche quest’estate la borgata sciclitana risulta essere (a livello locale) la più menzionata nelle segnalazioni, scritte da cittadini e turisti, che evidenziano situazioni di degrado e chiedono pulizia ampia e costante.

E di messaggi in redazione ne arrivano a raffica. Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto una lettera firmata di un cittadino che da diversi anni, per motivi di lavoro, vive lontano da Scicli, ma non appena riesce fa ritorno in quel di Cava d’Aliga. “Non sono un amante dei social – è la premessa che fa -, ma leggo sempre le notizie sui vari siti locali e scambio opinioni con i ‘vecchi’ compagni”.

Racconta di essere tornato la scorsa settimana nella frazione marinara: “Sempre più abbandonata, nulla di nuovo!”.

Cosa lo spinge ad affermare ciò? Le problematiche presentateci sono diverse: “Il corridoio che porta alle docce e la parte degli scogli sottostante sono uno scempio. Proprio in quel punto, tra l’altro, sono presenti alcuni alberi che andrebbero potati un po’, visto la sporcizia che c’è sotto”.

Uno “spettacolo indecoroso” per olfatto (“odore di urina e non solo”) e vista (“carte, vetri, e bicchieri sparsi ovunque”). Chi scrive sottolinea pure di aver trovato un ago di siringa sull’arenile.

La colpa – precisa il firmatario della segnalazione – è anche nostra. Buttiamo tutto per terra, nonostante nei paraggi ci siano tre secchi in cui conferire rifiuti di piccole dimensioni; la gente si spinge ben oltre, ammassando, a volte, interi sacchi pieni di spazzatura di ogni genere”.

I vari assessori e consiglieri, sia di opposizione che di maggioranza – si legge –, continuano a parlare”. Ed ecco che il cittadino inizia a puntare il dito, in particolare, su un consigliere, “oggi militante nelle fila del PD ed in precedenza in Start, che punzecchia l’attuale amministrazione. L’esponente della minoranza consiliare, a cui mi riferisco, fa notare e mette in risalto – riporta la lettera – problematiche di cui ognuno di noi è a conoscenza da anni.

Due domande riempiono le righe conclusive della lettera: “Ma cosa hanno fatto nelle precedenti amministrazioni? Quale è stato l’impegno dei vari consiglieri cavadalgesi doc anni addietro?”. La risposta che dà il cittadino è netta: “Immobilismo totale!”.

 

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