Scicli, l’atrio del cine teatro Italia si trasforma

Sabato prossimo, alle ore 19, sarà svelata l’opera di Giuliano Macca. A lui è stato affidato il compito di reinterpretare la hall della struttura

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SCICLI – “La danza delle Muse” fra pochi giorni al cine teatro Italia. Sembrerebbe il titolo di una proiezione o di una rappresentazione teatrale, ma in realtà non è così. Comunque, sarà lo stesso uno spettacolo per gli occhi, almeno così dicono le prime anticipazioni della nuova opera che sarà impressa sulle pareti dell’atrio.

Il disegno artistico porta la firma di Giuliano Macca e sarà svelato alla città sabato prossimo, alle ore 19. Per la presentazione dell’opera, al cinema è annunciata la presenza dello stesso autore, di Michele Avveduto, nuovo gestore della struttura, e del sindaco Mario Marino.

Si tratta della prima committenza istituzionale per l’artista di origini modicane – afferma Marino – che oggi vive e lavora ad Amsterdam. È stata la società ‘Novecento’, dopo aver vinto il bando per l’affidamento del nostro cine teatro Italia, ad affidare all’ormai internazionale Macca il compito di reinterpretarne la hall.

Nella foto (da sinistra): Macca, Avveduto, Marino e il giornalista Giuseppe Savà

Dal nome dato all’opera, immediatamente si intuisce come le protagoniste d’eccezione sono le muse, olimpiche protettrici delle arti e figlie della Memoria, che ben si collocano in questo scenario creativo. La tecnica scelta è quella della grafite e del carbone, materiali simbolo di un processo di trasformazione (organica) che l’artista volutamente spesso ricorda nella sua tecnica.

Fondamentale per la realizzazione di questo progetto è stato il sostegno di “Gowen Contemporary”, galleria di Macca con sede a Ginevra: la galleria ha deciso di finanziare l’intervento dell’artista nella sua Sicilia, permettendogli inoltre di concedersi del tempo per la realizzazione di questa commissione.

 

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