Stagione estiva a Scicli, “Ne usciamo con le ossa rotte”

Aspettative di commercianti e ristoratori deluse dall’amministrazione Marino. Lamentata una carenza di servizi e di eventi, specie nelle borgate. Presenze turistiche in calo, colpa attribuita alla mancanza di una programmazione turistica chiara e lungimirante

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SCICLI – L’esatto opposto. Tra le previsioni di inizio stagione e i risultati maturati a fine agosto c’è una enorme differenza. I commercianti e ristoratori si aspettavano sicuramente un’estate diversa, da quella che, invece, si ritrovano adesso a raccontare: “Ne usciamo con le ossa rotte”.

Tangibile il calo delle presenze turistiche a Scicli e nelle sue borgate. Una flessione evidente che diverse attività commerciali, operanti specie a Donnalucata, attribuiscono, in particolare, alla carenza di servizi ed eventi, offerti a turisti e cittadini, nei mesi estivi.

I titolari e i gestori dei locali auspicavano di vedere qualcosa di diverso dall’amministrazione Marino, un cambio di rotta, rispetto agli anni passati, che pare non ci sia stato. Puntualmente sono riaffiorati vecchi problemi che attendono di essere risolti definitivamente da una programmazione turistica chiara e lungimirante.

Andiamo nel dettaglio. Cosa non ha funzionato in questa estate “difficile e da dimenticare”? Ce lo spiegano nel video pubblicato in alto il ristoratore Bartolo Drago e Marco Daparo, rappresentante dell’associazione “Donnalucata Attiva”.

 

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