SCICLI – L’abbiamo intervistata ad inizio settimana, durante uno degli ultimi allenamenti prima di partire per l’Olanda. Ai nostri microfoni Savita Russo ha promesso di mettercela tutta per ben figurare al Campionato europeo juniores, con l’intento di portare a casa il miglior risultato possibile. E che risultato! La judoka (cat. – 63 kg) dell’Ecodep Koizumi Scicli è riuscita a regalare una medaglia d’oro alla nazionale italiana. Un risultato sbalorditivo, considerato che la diciottenne Russo era alla sua prima partecipazione assoluta in una grande manifestazione internazionale nella categoria juniores.
Sul tatami dello Sportcampus Zuiderpark di Den Haag, l’allieva del maestro Maurizio Pelligra ha sfoggiato tutto suo talento, compiendo una scalata inarrestabile verso il gradino più alto del podio: prima si è imposta per punteggio tecnico sull’austriaca Lisa Tretnjak (ippon), poi sulla ceca Anna Skalska (waza-ari) ed in semifinale sulla croata Nina Simic (ippon). L’ultimo ostacolato tra Russo e l’oro era rappresentato dalla favorita del torneo, la numero uno del ranking mondiale juniores Melkia Auchecorne: nei primi minuti dell’incontro Russo resiste abilmente al forcing dell’avversaria per poi fare la differenza nel Golden Score, con una lunga serie di attacchi che hanno cambiato l’inerzia dell’incontro a favore dell’atleta azzurra. Il finale lo si conosce già: vittoria di Russo per hansoku make.
“Pura emozione vedere Savita portare il tricolore italiano così in alto”, sono le prime parole del maestro Pelligra dopo la vittoria. “So bene di cosa lei è capace di fare sul tatami, ho la contezza di quanto talento scorra in lei e delle sue potenzialità ancora inespresse; ma davanti a una prestazione come questa anche io sono rimasto a bocca aperta. Savita era al suo debutto assoluto in una manifestazione juniores e ha sbaragliato, come se fosse una veterana della categoria, tutte le avversarie che ha incrociato lungo il suo cammino”.
“Davvero sorprendente – termina Pelligra – quello che è riuscita a fare! Conoscendo Savita, adesso non vedrà l’ora di tornare a lavorare in palestra per costruire una nuova impresa da regalarci”.
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