Scicli: trentadue alunni dell’istituto “Dantoni” in volo verso il futuro

Rilasciate le certificazioni "Cambridge". Al corso di lingua inglese hanno preso parte gli allievi di quinta elementare e delle classi della media. La dirigente scolastica, Gabriella La Marca: “Sempre attenti alla valorizzazione di ciascuno dei nostri iscritti”

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SCICLI – Mostrano felici a favore di fotocamere e cellulari i certificati “Cambridge”, ottenuti al termine di un corso di lingua inglese. Trentadue alunni dell’istituto comprensivo “Giovanni Dantoni” di Scicli hanno sostenuto e superato gli esami per conseguire l’importante certificazione linguistica, riconosciuta a livello internazionale.

La cerimonia di consegna degli attestati si è svolta nella Future Classroom” di piazza Italia, tra gli applausi di genitori contenti ed insegnanti orgogliosi. Al corso ha partecipato un gruppo misto di allievi frequentanti la quinta elementare e i tre anni della scuola secondaria I grado. È stata la dirigente scolastica, Gabriella La Marca, a consegnare ai giovanissimi il certificato che attesta il livello conseguito-A2 Flyers YLE, riportato alla scala del Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).

L’iniziativa – commenta La Marca – parte integrante dell’ampliamento dell’offerta formativa che caratterizza il nostro istituto comprensivo, sempre attento alla valorizzazione di ciascuno dei suoi iscritti. Il progetto, concretizzato in verticale tra primaria e secondaria di I grado, individua finalità diversificate che toccano vari ambiti e vanno da quello prettamente scolastico a quello professionale, promuovendo il potenziamento delle competenze linguistiche”.

“Ai nostri alunni – prosegue la preside – diamo l’opportunità̀ di acquisire una certificazione di lingua inglese riconosciuta a livello internazionale, documentabile in maniera trasparente e spendibile in tutto il percorso di formazione e in qualsiasi ambito professionale, in Italia e all’estero. Da sottolineare poi l’aspetto formativo che riguarda la persona in se stessa, stimolata a porsi obiettivi di apprendimento verso livelli sempre più alti”.

“Non si può, infine, trascurare – conclude La Marca – il legame di amicizia, sorto tra i corsisti, e quello professionale che si rinforza tra scuola primaria e scuola secondaria.

 

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