I biancoazzurri brindano al primo successo in campionato

Lo Scicli Sport Club supera in casa il Cus Palermo

L'esultanza al termine del match
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SCICLI SPORT CLUB 35

CUS PALERMO 28

Scicli Sport Club: Rodrigues D. – Iacono F. – Cavallo C. (1) – Parisi A. (1) – Gulino R. (4) – La Placa D. (12) – Parisi Assenza E. (4) –  Delitala O. (5) – Di Tommasi F. – Martino A. (4) – Cannizzaro A. – Frasca C. – Oddo L. (4). Allenatore: Alfio Settembre.

Cus Palermo: Casula R. – Lo Coco F. – Ganci C. (12) – Provenzano G. (4) – Alfano E. – Cuccia R. (5) – Alongi G. (1) – Alfano D. – Cipollina M. (1) – Puccio A. – Lavenia F. – Agnetta C. (4) – Giuffrida E. (1). Allenatore: Provenzano C.

Arbitri: Michelangelo Manuele e Luciano Manzella di Siracusa

PALLAMANO – E alla terza giornata fu vittoria. Lo Scicli Sport Club brinda così alla sua prima vittoria in campionato, dopo aver rimediato una sconfitta e un pareggio nei primi due impegni di Serie B. I biancoazzurri di coach Alfio Settembre al geodetico di via Foscolo hanno avuto la meglio sul Cus Palermo, sconfitto per 35 a 28.

Un successo importantissimo che serve, innanzitutto, a rivitalizzare la formazione sciclitana, apparsa sottotono nelle prime uscite stagionali. Contro il team palermitano si è visto uno Scicli più spigliato, grazie ai ritrovati meccanismi di gioco che pian piano sembrano iniziare a funzionare. Allo stesso tempo è evidente come la squadra allestita dal presidente Enrico Parisi Assenza sia ancora lontana dalle sue vere potenzialità.

All’incontro entrambe le formazioni si sono presentate con delle assenze importanti: i padroni di casa hanno dovuto rinunciare ai due mancini Catania e Trigilia ed al pivot Ventura, mentre i palermitani erano senza Buccafusca e Parrino.

L’inizio della gara è stato tutt’altro che entusiasmante. Ci sono voluti ben quattro minuti per vedere le prime reti. Dopo l’errore (al 3° minuto) di Provenzano su rigore, sono arrivate per i padroni di casa le due marcature dell’esperto Gulino, 2-0. Il doppio vantaggio dà forza ai locali che nei minuti successivi si sono portati sul +3 (4-1). Poi qualche errore di troppo dei biancoazzurri ha permesso al Cus Palermo di rifarsi sotto: risultato di 5 a 5 al 12esimo minuto di gioco. I padroni di casa, comunque, non si sono scomposti, riportandosi velocemente sul 9-6 con Oddo.

Al tramonto del primo tempo gli ospiti sono riusciti ad agguantare il pareggio, complice la scarsa concentrazione degli sciclitani. Quando le due squadre sembravano destinate ad andare al riposo sul risultato di parità, è arrivato il missile sotto l’incrocio dei pali di Gulino, per il vantaggio biancoazzurro all’intervallo (16 a 15).

Negli spogliatoi mister Settembre ha strigliato i suoi, chiedendo maggior intensità e meno frenesia nel gestire le azioni d’attacco.

Il richiamo ha dato i suoi frutti: i padroni di casa nella ripresa (in poco più di 3 minuti), hanno allungato sul +4 (20-16), con La Placa salito in cattedra, ben servito da Martino. Grazie alle rotazioni dalla panchina, lo Scicli non ha abbassato il ritmo, incrementando il vantaggio sugli avversari (30-23).

A poco più di sette minuti dal termine, una doppia esclusione da due minuti in rapida sequenza per gli sciclitani, ha dato modo agli ospiti di accorciare con due rigori (31-26).

Il ritorno degli avversari non ha scalfito i biancoazzurri. Dimostrando una buona tenuta fisica, lo Scicli è riuscito a spingere ancora sull’acceleratore, nonostante la velocità di ripartenza dei giovani palermitani. È stato bomber Martino a firmare la rete del +8: 34-26 a due minuti dalla sirena.

La partita si chiude con tutti gli under in campo per i padroni di casa: in gol anche Cavallo nei secondi finale, per il definitivo 35-28.

Una vittoria che fa morale”, ha commentato a fine gara il tecnico Settembre. “La squadra – aggiunge – è stata brava a non perdere la concentrazione e a non disunirsi nei momenti di difficoltà. C’è pure da sottolineare il ritorno al buon gioco di Martino, che sta ritrovando la forma migliore e le conferme di Oddo e La Placa”.

“Una partita – conclude il coach biancoazzurro – che ci ha permesso di iniziare ad inserire in campo i nostri under, che sono alla base del progetto della società”.

 

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