SCICLI – Otto ore di studio a palazzo Spadaro. Quella di ieri è stata una giornata formativa intensa per gli agenti dei vari corpi di Polizia Municipale della provincia. Si sono ritrovati nello storico edificio di via F. M. Penna per partecipare a un seminario sulle procedure relative a TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) e ASO (Accertamento Sanitario Obbligatorio).
Il convegno, iniziato la mattina e terminato nel tardo pomeriggio, con una pausa di un’ora alle 13, è stato organizzato dal Comune di Scicli, in collaborazione con il comando della Municipale di corso Mazzini. La scaletta dei lavori è stata divisa a metà.
Nella prima parte sono stati affrontati gli aspetti amministrativi delle procedure sanitarie, con brevi cenni storici sulla salute mentale, focus legislativi ed analisi su norme generali e trattamenti sanitari obbligatori, dalla ricezione delle certificazioni mediche all’emissione relativa a ordinanze e iter amministrativo di notifica al Giudice Tutelare. Ci si è focalizzati pure su TSO e ASO a minori, illustrando i ruoli e compiti dei soggetti coinvolti nelle operazioni.
La seconda metà del convegno, invece, è stata incentrata su argomentazioni di tipo teorico e pratico, mettendo in evidenza modalità operative, funzione e utilizzo DPI e modulistica.
SVN ha seguito una parte dei lavori pomeridiani. Nello spazio interviste realizzato, la comandante della Polizia Locale di Scicli, Maria Rosa Portelli, il sindaco Mario Marino, il relatore del corso, nonché funzionario della Municipale di Palermo, Antonio Mazzola, e il responsabile dell’unità operativa complessa di psichiatria Modica-Scicli, dottor Onofrio Falletta, hanno commentato l’importanza del convegno e le conclusioni, alle quali si è giunti a fine giornata.
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