Pallamano, Aretusa e Scicli SC: “Non siamo violenti”

Dopo le tensioni in occasione della gara di campionato di serie B

Le squadre schierate a centrocampo (foto scattata da Ottavio Modica)
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SCICLI – L’Handball Scicli Social Club, dopo il turno di riposo, si prepara alla prossima gara di campionato, in programma domani sera al geodetico, contro la scorbutica Villaurea di Palermo.

Intanto l’Aretusa e la società del presidente Carmelo Ficili, in merito alle tensioni, in occasione della partita disputata al PalaCorso di Siracusa, hanno diffuso un comunicato congiunto in cui scrivono di non essere società violente.

Di seguito riportiamo il documento diffuso dalle due società.

In relazione alla chiusura del Pala Pino Corso (ex palestra Akradina) per due giornate, su ordinanza del Comune di Siracusa, in merito a quanto verificatosi nel post-gara, l’Aretusa precisa che: “non è affatto una società violenta e l’immagine che ne è scaturita in questi giorni, a seguito della pubblicazione dei fatti da parte di alcuni organi di stampa (e dai commenti che ne sono scaturiti), non rappresenta minimamente il nostro modus operandi“.

“Abbiamo sempre svolto un ruolo sociale e solidale, curando nei dettagli il proprio vivaio, non solo dal punto di vista agonistico ma anche e principalmente comportamentale. Dopo la fine della gara contro lo Scicli – scrive la Pallamano Aretusa – è prontamente intervenuta, con i propri dirigenti per sedare gli animi, senza rendersi protagonista di episodi di violenza, tanto più che non si è registrato alcun problema fisico a persone e né tantomeno danni cose”.

“Per questo motivo, vogliamo ribadire il fatto che l’immagine che ne è scaturita in questi giorni non è conforme a quanto invece rappresenta la Pallamano Aretusa. Un modello di crescita riconosciuto in questi anni a più latitudini, che un singolo episodio (dai cui filmati tra l’altro si evidenzia non essere successo nulla di grave) non può macchiare. La nostra società ha da sempre richiamato i propri atleti, tecnici e genitori a comportamenti conformi al fair play e al rispetto dell’avversario, punendone quando reso necessario, ogni atteggiamento non conforme. E per tale motivo – prosegue il team aretuseo – non siamo stati d’accordo sulle punizioni, ritenute eccessive, pur avendole accettate, facendo capire a chi ci ha accusato, di essere rispettosi delle decisioni di chi ci governa”.

“Altresì la Pallamano Aretusa ribadisce di non accettare lezioni di moralità o civiltà da alcuno, non conoscendo affatto come siano andate in maniera approfondita le cose. Purtroppo oggi il mondo dei social amplifica fatti e si presta troppo spesso a considerazioni affrettate senza alcuna riflessione. Abbiamo contattato anche i massimi rappresentanti dello Scicli Social Club – termina la nota – per un confronto chiarificatore e per ribadire un messaggio di fair play come è giusto che avvenga sempre nello sport”.

Il presidente Carmelo Ficili (foto scattata da Ottavio Modica)

Allo stesso modo, anche il team gialloverde si è espresso sulla stessa linea dell’Aretusa, tramite il presidente Carmelo Ficili. “Anche noi siamo contrari all’immagine che si è data in questi giorni dopo la fine della partita contro l’Aretusa. Alcuni momenti concitati– commenta Ficili – non possono ledere la credibilità e la serietà di tanti addetti ai lavori che hanno da subito cercato di sedare gli animi, tanto più che poco dopo la fine della gara ci siamo stretti la mano con i dirigenti dell’Aretusa e rinnovato, in questi giorni, i rapporti di reciproca stima e collaborazione, come avvenuto anche negli anni passati con alcuni atleti transitati a Siracusa”.

“Ci siamo anche noi scusati per l’accaduto, consapevoli che non si debba mai andare oltre certi limiti, perché al termine della gara, seppur tirata e animata, deve poi essere messo tutto da parte e pensare ai prossimi appuntamenti. A Scicli come a Siracusa e anche altrove, lo spirito che ci deve e dovrà contraddistinguere, sarà sempre quello del massimo rispetto e del fair play, promuovendo e difendendo, con tutte le risorse – chiude il presidente dello Scicli Social Club -, il gioco della pallamano in contesto sano ed educativo“.

 

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