“Cessate il fuoco!”, organizzato un presidio in piazza Municipio

Domani pomeriggio, alle ore 18. La manifestazione promossa da 25 associazioni del territorio

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SCICLI – “Cessate il fuoco in Palestina e Ucraina!”.  Sarà l’appello che i manifestanti lanceranno domani pomeriggio, a partire dalle ore 18, da piazza Municipio, durante il presidio pacifista organizzato da 25 associazioni del territorio.

In prima linea ci saranno ANPI Provinciale Ragusa Anppia Nazionale, Casa delle Donne Scicli, Chiesa Evangelica Metodista Scicli, La Fabbrica Scicli, Legambiente Scicli Kiafura, MH – Casa delle Culture, Le mamme di Modica, PCI (Scicli), Portatori di Gioia, Scicli Bene in Comune, Sinistra Italiana Ragusa, StartScicli – Unione Popolare Sicilia, Arcigay Ragusa, VerdeVigna, Casa Pacifista Comiso, EstremoSud, Movimento 5 Stelle Ragusa e Lav Ragusa. Insieme ribadiranno ilno a tutti i conflitti e al riarmo, per costruire un mondo di pace, di sicurezza e di benessere per tutte e per tutti, chiedendo alle istituzioni italiane ed europee – affermano – di scegliere la via della pace”.

L’iniziativa aderisce alla mobilitazione nazionale proposta da “Rete italiana pace e disarmo” e da “Europe for Peace”. “La guerra – si legge in un comunicato di lancio della manifestazione – è tornata ad essere uno strumento di regolazione dei conflitti, mettendo a rischio la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Si compiono i due anni di conflitto in Ucraina, con centinaia di migliaia di morti, milioni i profughi in fuga ed un terzo del paese distrutto. In Siria, dopo tredici anni di guerra, le conseguenze sono peggiori. In Africa, guerre e neo-colonialismo non hanno mai cessato di coesistere e di schiacciare le speranze di democrazia e di libertà”.

“L’unica via per fermare la follia criminale dei conflitti ed eliminare il rischio di uno scontro nucleare – si legge nel documento – è unire le forze, assumere le nostre responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione e la sovranità dei popoli”.

Sul presidio di domani pomeriggio davanti a palazzo “Palle” ha voluto soffermarsi il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Scifo. “Non ci sarà giustizia sociale e climatica, lavoro dignitoso e piena democrazia – afferma – in un mondo sempre più in guerra che usa le risorse per la morte e non per la vita; il diritto internazionale e umanitario vengono calpestati nell’impunità dei colpevoli”.

Nella foto Giuseppe Scifo

“Basti pensare al welfare italiano – prosegue Scifo -, ridotto ai minimi termini, con una sanità pubblica ormai inadeguata a dare risposte alla cittadinanza, colpita da anni dai tagli alle risorse da parte di Stato e Regioni, mentre sugli armamenti si aumentano le risorse da destinare da qui ai prossimi anni. La guerra non è mai una soluzione e l’orrore non deve diventare un’abitudine”.

Mobilitarsi oggi per la pace, per il disarmo, per la non violenza, significa affrontare – conclude il sindacalista – le sfide globali che abbiamo di fronte, pena la distruzione dei diritti, della convivenza, delle democrazie e del pianeta”.

 

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