Scicli: maltrattamenti in famiglia, 23enne portato in carcere

Il giovane dovrà scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione

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SCICLI – Continui maltrattamenti in famiglia, compiuti anche attraverso atteggiamenti estorsivi. Un 23enne sciclitano, a cui precedentemente era stata sospesa la carcerazione, venerdì sera, è stato portato in carcere dai Carabinieri della locale Tenenza, attuando un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica (Ufficio Esecuzioni Penali), presso il Tribunale di Ragusa.

Il giovane, celibe, disoccupato e con pregiudizi di polizia a carico, è stato destinatario del provvedimento per le condotte che avrebbe messo in atto tra il giugno del 2021 e l’ottobre del 2022. Nella casa circondariale di Ragusa dovrà scontare di 2 anni e 8 mesi di reclusione.

 

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