Scicli, Ignazio Drago: nulla può fermarlo

In carrozzina da Ancona fino a Roma: il percorso ricalca i passi che San Francesco d’Assisi percorse. Meta finale piazza San Pietro per l’udienza con Papa Francesco. Lo sciclitano: “Come un ambasciatore, farò conoscere la mia città a chi incontrerò durante il tragitto”

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SCICLI – Desiderio smisurato di avventure, nulla può fermare Ignazio Drago. Animato da questo spirito, lo sciclitano ha voluto intraprendere un nuovo lungo e suggestivo viaggio di gruppo in carrozzina con Free Wheels Onlus, organizzazione di volontariato che avvicina le persone con esigenze di accessibilità all’esperienza del “Cammino”.

Centinaia di chilometri da percorrere, incontri ed esperienze condivise. Dopo le traversate dell’Emilia Romagna (2022) e del Veneto (2023), il tragitto di quest’anno ricalca i passi che San Francesco d’Assisi percorse, in periodi diversi, da Ancona a Roma. Si arriverà precisamente in piazza San Pietro, qui i partecipanti vivranno un dei momenti più intensi dell’esperienza: l’udienza con Papa Francesco.

Tra i fautori delle traversate itineranti di gruppo c’è, appunto Drago. Lui non si è perso un’edizione; e nemmeno stavolta poteva mancare, anche se, per problemi di ferie, ha deciso di unirsi al gruppo nella parte umbra, saltando i primi giorni.

Accanito spacciatore di cioccolato di Modica – così viene descritto dallo staff di Free Wheels -, arriva da Scicli, la Vigata del set del Commissario Montalbano. A 41 anni, per un incidente, ha iniziato a usare la carrozzina e da allora si mette sempre in gioco. Ingegnere e insegnante, dopo una fase di scoraggiamento ha ricominciato a viaggiare e ha scoperto il fascino dei Cammini, al punto da coinvolgere in queste traversate molti klick riders. Non ci sarebbe da stupirsi se prima o poi una delle traversate avrà come scenario la sua amata Sicilia”.

Il 18 maggio, giorno in cui ‘Sui passi di Francesco’ si è avviato, lui – racconta l’organizzazione di volontariato – ha festeggiato il compleanno di Nicolò, il primo nipotino. Al quale, tra qualche anno, avrà cose straordinarie da raccontare”. Drago sostiene che le traversate sono impegnative, ma ne vale sempre la pena: “Mi accorgo che quando le faccio mi passa tutto, mi guariscono da tutti i mali”.

Lo sciclitano assumerà un ruolo particolare durante il tragitto. “Come ogni anno, quale unico rappresentante della regione Sicilia, ma soprattutto di Scicli – racconta a SVN -, mi farò ambasciatore della mia città, promuovendone bellezze paesaggistiche, monumenti, tradizioni e feste.

“Ad ogni tappa – termina Drago – saremo accolti dalle amministrazioni delle località che visiteremo con conferenze pubbliche. Ne approfitterò per distribuire gadget e libri su Scicli, portando pure i saluti del nostro primo cittadino” .

 

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