Strisce blu, “Appalto in scadenza, il Comune volti pagina!”

Gli introiti nelle casse comunali derivanti dagli stalli a pagamento giudicati “irrisori” da Cambiare Scicli. Il comitato del presidente Giuseppe Implatini crede sia giunto il momento che palazzo “Palle” assuma la gestione diretta dei parcheggi regolati con parchimetro, non affidandoli più a società esterne

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SCICLI – Spazientito ormai con l’amministrazione Marino per l’organizzazione delle strisce blu in centro e nelle borgate. “Cambiare Scicli” ritira fuori la questione in prossimità della scadenza del contratto che affida la gestione dei parcheggi a pagamento a una ditta esterna.

L’appalto – esordisce il presidente del comitato, Giuseppe Implatini – scadrà il 13 luglio”. Per quella data CS spera di poter chiudere positivamente una delle sue storiche battaglie: “Rieccoci ancora qui – afferma Implatini – a suggerire al Sindaco e alla giunta comunale la gestione diretta delle strisce blu”.

Incassi “irrisori per il Comune e numero “spropositato” di stalli con parchimetro. Queste le due motivazioni che hanno portato il comitato ad alzare nel tempo il tono della protesta.

Nella foto Giuseppe Implatini

Nel 2023 – fa due calcoli Implatini – il Municipio ha incassato soltanto la cifra insignificante di circa € 48 mila, mentre la società di gestione continua ad riscuotere la maggior parte degli introiti, ossia € 127.600. Sulla distribuzione delle strisce blu il comitato ha una precisa richiesta: “Opportuno istituire massimo 60 stalli a Scicli e 30 a Donnalucata, con orari di vigenza 9-13 e 16-20, escluso i festivi. Auspicabile un adeguamento del numero dei parcheggi gratuiti, con sosta limitata a 30 o 60 minuti, ubicati nel centro storico, in prossimità di attività commerciali, farmacie, uffici e banche”.

Cambiare Scicli evidenzia che la scelta di creare una “quantità sproporzionata di stalli con parchimetro rappresenta un vero capolavoro di insensatezza, la cui responsabilità appartiene all’intera classe politica di Scicli”.

Implatini ritiene che sia giunta l’ora di voltare pagina. “Le strisce blu, come tutti i prelievi indiretti – motiva il presidente -, colpiscono soprattutto i ceti a basso reddito, perché non hanno sufficienti entrate per pagare questo iniquo balzello giornaliero”.

Il comitato invoca il sostegno di tutte le forze politiche e sindacali a favore della “riduzione degli stalli a pagamento e della relativa gestione diretta del Comune, il tutto da concretizzarsi alla scadenza del contratto di appalto – termina Implatini – , il 13 luglio prossimo”.

 

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