Scicli Social Club, il pensiero del presidente Ficili su stagione e futuro

Il massimo responsabile della società gialloverde traccia un bilancio, rispondendo alle domande di Ottavio Modica

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PALLAMANO – Si sono spente da poco le luci sul campionato di serie B di pallamano per la stagione 2023/2024, conclusosi per lo Scicli Social Club con un settimo posto, con una squadra giovane, che potrà fare tesoro in futuro dell’esperienza acquisita.

A tal proposito, appare doveroso tracciare un bilancio e qualche pensiero con il massimo responsabile del sodalizio gialloverde, Carmelo Ficili, che ha dimostrato idee chiare, un’indole innovativa e una passione senza confini.

Può tracciare un bilancio generale di fine stagione?

Il bilancio di questa seconda stagione sportiva è a dir poco positivo sotto tutti i punti di vista. Se guardiamo lo scorso campionato, abbiamo avuto nuovi approcci affascinanti ed emozionanti, un primo anno vissuto tra luci e poche ombre. Questa stagione, invece, abbiamo dovuto affrontare un torneo più impegnativo, con un nuovo organico, con un nuovo allenatore e con l’inserimento in prima squadra di qualche under 15; ma alla fine abbiamo ottenuto un piazzamento dignitoso, anche se il nostro obiettivo iniziale era quello di partecipare alla Final Four. Ci siamo fatti notare su ogni campo per tenacia, entusiasmo e grande spirito d’animo e questo rende orgogliosa tutta la società”.

In queste due stagioni da Presidente che insegnamento ha potuto trarre?

Una cosa mi preme dire, non si smette mai di imparare. Questi due anni mi hanno insegnato moltissimo sotto il profilo umano, ho cercato di essere sempre presente a tutti gli allenamenti, cercando di dialogare con i ragazzi, facendo sempre sentire la presenza della società per qualsiasi evenienza. È stata un’esperienza unica”.

Vorrebbe ringraziare qualcuno?

Ringrazio tutti coloro che in qualsiasi modo hanno contribuito nella riuscita del nostro progetto, sostenendo sacrifici di ogni genere, sia da un punto di vista personale che economico. Un particolare riconoscimento lo voglio esprimere nei confronti del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Jungi, che con la fattiva collaborazione delle insegnanti, ha fatto in modo che la disciplina prendesse piede in ambito cittadino; prova lampante il successo ottenuto, in ambito provinciale, dalla squadra maschile che è salita sul gradino più alto del podio, lo scorso mese di marzo, nel progetto ‘Handball competitions’, riconosciuto dalla FIGH. Infine, mi sento in dovere di esternare un grosso plauso al gruppo fan club che ci ha sempre seguito, anche negli allenamenti, con apprezzabili coreografie, riuscendo, anche, a coinvolgere tanti bambini”.

Quali saranno i prossimi step?

Per la prossima stagione ci sarà a breve un confronto in società per stabilire una linea da seguire, con un programma che cercheremo di portare a termine. Saremo anche impegnati in diversi campionati a livelli giovanile cosa a cui tiene tanto la società, per cui dobbiamo prepararci per bene senza farci trovare impreparati. Siamo ambiziosi e vogliamo continuare a fare bene”.

Pensa che la crescita della disciplina passa anche dalle strutture?

Senza dubbio. Più ci si allena, curando tutti gli aspetti sia psicologici, atletici che tecnici, più si avranno risultati. Purtroppo, noi, come le altre attività sportive, siamo fortemente penalizzati, in quanto abbiamo spazi molto ridotti vista l’arcinota carenza di strutture idonee”.

 

Ottavio Modica

 

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