Scicli: un anello di collegamento per potenziare il sistema idrico

Si punta a rafforzare l’erogazione d’acqua potabile sulla fascia costiera: l’intervento sfrutterà la risorsa di un nuovo pozzo, individuato circa due anni fa

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SCICLI – In costruzione l’anello di collegamento che potenzierà il sistema idrico a Scicli, nello specifico quello del litorale. L’intervento in corso, stando ai piani del Comune, allaccerà pozzo Esa di contrada Trippatore-Raspullo al serbatoio comunale “Bruffalori” a Sampieri, potenziando l’erogazione garantita dalla fonte-riserva “Petraro”.

Nella foto Enzo Giannone

Dopo la crisi idrica del giugno 2022 – commenta l’assessore comunale Enzo Giannonela giunta Marino, appena insediata, si mise al lavoro per reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico. Nella fascia costiera una risorsa fu individuata nel pozzo di proprietà dell’Esa, l’Ente Sviluppo Agricolo, sito a monte di Sampieri”.

Terminati i lavori, i pozzi Raspullo e Petraro saranno collegati l’uno con l’altro, al fine di potenziare definitivamente l’erogazione di acqua potabile dal serbatoio Bruffalori.

Nella foto Mario Marino

Grazie a tale intervento – commenta il sindaco Mario Marino si potenzia l’erogazione idrica lungo tutta la fascia costiera di Scicli, fino alle porte di Donnalucata e, attraverso i pozzi Cannata e Manenti, lungo il prolungamento di via Ponchielli, anche del quartiere Jungi. L’importo dei lavori è di 114 mila euro; saranno eseguiti dalla ditta Floridia di Modica”.

 

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