SCICLI – Il sindaco Enzo Giannone tiene la sua pedina ferma nello scacchiere delle candidature alla poltrona di primo cittadino. La sua mossa risolutoria tarda ad arrivare, tenendo paralizzato il tavolo di “Civici e progressisti”, che sembra essere in confusione.
I giorni passano e la candidatura non viene decisa. I partecipanti al tavolo politico (Scicli Bene Comune, Città aperta e Laboratorio Scicli) aspettano un segnale importante dall’attuale Sindaco, qualunque esso sia, per definire il nome da proporre alla città.
In questo scenario Rifondazione comunista fa sentire la propria voce. Uno dei leader storici di RC, Gianfranco Iannizzotto, a SVN dice che “già dalla scorsa estate ha avviato un percorso di rafforzamento del circolo locale”.
Se dovesse spuntare la candidatura a primo cittadino dell’attuale vicesindaco Bruno Mirabella, sostenuta da Scicli Bene Comune, Rifondazione la appoggerà. È lo stesso Iannizzotto a illustrare al nostro giornale alcuni passaggi chiave.
“Scicli Bene Comune è nata – spiega Iannizzotto – come cartello elettorale attorno agli stessi valori ed è riuscito ad eleggere due consiglieri in ciascuna legislatura. In più ha avuto un assessore che, negli ultimi mesi, ha anche assunto funzioni di vicesindaco. Fra l’altro il compagno Mirabella è stato l’unico di cui si è potuto apprezzare l’operato, anche da una cerchia ben più ampia di quanto sia il nostro elettorato”.
“Anche se ancora oggi non è decisa la posizione di SBC alle prossime elezioni – prosegue Iannizzotto -, Rifondazione comunista si sente in dovere di esplicitare il proprio punto di vista: se SBC deciderà di correre da sola con Mirabella candidato Sindaco, abbandonando la coalizione di “Civici e progressisti, già ampiamente in crisi, non mancherà il nostro appoggio, altrimenti il nostro impegno sarà solo quello di far emergere in campagna elettorale i temi spinosi di cui pare nessuno voglia parlare”.
