Carenza idrica a Scicli, il problema va oltre la perdita

Start Scicli e PD mettono nel mirino l’amministrazione Marino

-Pubblicità-    

SCICLI – La crisi idrica in città ha assunto proporzioni “giganti“. Il problema che si pone per il sindaco Mario Marino è molto delicato e complesso. Non solo rubinetti a secco, le condutture idriche obsolete sono piene di falle. È facile immaginare che i guasti saranno frequenti.

Il primo cittadino conosce bene le criticità, le condotte necessitano di un intervento radicale, soprattutto quelle realizzate negli anni ’50 del secolo scorso. La carenza d’acqua alimenta in queste ore il dibattito politico, dopo il PD anche il Movimento Start Scicli è intervenuto sulla questione.

“Stiamo vivendo un’emergenza idrica senza precedenti, riporta una nota startina. “Da più di 10 giorni, ancora centinaia di famiglie aggiunge Start – sono a secco. A soffrirne di più sono maggiormente i quartieri del centro storico. Essendo stati al governo della città, conosciamo benissimo lo stato in cui versa il nostro impianto idrico e fognario e per questo comprendiamo quanto sia difficile venire a capo al problema. Pare che siano numerose le falle di dispersione d’acqua già riparate ed ancora da riparare”.

“E a tal proposito – commenta il movimento startino – non mettiamo in dubbio l’operato di tecnici e operai, a cui va certo il nostro ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo giorno e notte. Una volta individuate e riparate le perdite di acqua, il problema però è tutt’altro che risolto specie se si guarda nel lungo periodo e in prospettiva futura”.

“Sappiamo benissimo – prosegue Start Scicli – quanto sia necessario un intervento risolutivo finalizzato al rifacimento di tutta la rete idrica e fognaria che può essere realizzato solo con consistenti risorse del PNNR. Sul tema, purtroppo, registriamo un assordante silenzio da parte dell’amministrazione sul finanziamento perso di 47 milioni di euro che avrebbe posto la parola fine sulle perdite d’acqua e sulla mancata opportunità avrebbe risolto questa annosa problematica. E a mancarla è stata proprio chi, per anni, ha giudicato inadempienti gli altri”.

Da palazzo di città fanno sapere che l’erogazione idrica sta tornando a livelli normali, mentre proseguirà il monitoraggio delle perdite. Stamattina tutti i serbatoi – dice il sindaco Marino – erano a livello. Permane solo una perdita a San Giuseppe, che verrà sistemata presto”.

“Ieri è stato riaperto il COC proprio per fronteggiare tale emergenza, verbalizzando tutto il lavoro fatto in questi giorni e riportando dettagliatamente in mappa gli oltre cinquecento intervento fatti con le autobotti nelle abitazioni, le quattro grosse riparazioni effettuare nei pressi di via Colombo, via Nazionale e via San Giuseppe e le zone in cui verranno effettuate le nuove ricerche perdite con mezzi altamente sofisticati che, oltre a rilevare eventuali altre le perdite, ci consentiranno di mappare tutte le condutture primarie e secondarie, con relativi quantitativi flussi idrici senza la necessità dell’apertura delle valvole ormai obsolete”.

“L’enorme sfida che abbiamo dovuto affrontare – conclude il Sindaco – ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini e di questo ne siamo pienamente consapevoli”. 

-Pubblicità-