Giunta Marino bacchettata, “Ieri il cineteatro, oggi il Fai. Cosa altro perderemo?”

Il Partito Democratico di Scicli accusa l’amministrazione comunale di superficialità e improvvisazione in campo culturale

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SCICLI – C’era da aspettarselo che alla freccia scoccata nei giorni scorsi dall’esperto alla Cultura, Elio Tasca, sull’assenza delle Giornate Fai di Primavera a Scicli, qualcuno rispondesse. La sua affermazione (“Sorprende che negli anni scorsi quanti avevano responsabilità anche amministrative non si siano avveduti di questa assenza”) è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso del Partito Democratico di Scicli, intervenuto sulla vicenda.

I dem dicono di essere rimasti “basiti dalle recenti esternazioni della giunta Marino – recita una loro nota – sul mancato svolgimento del Fai nel fine settimana appena trascorso”. Il PD è sbalordito dai toni e dal merito dei comunicati stessi.

Sabato scorso – spiega il segretario cittadino del partito, Emanuele Scalala consigliera comunale Caterina Riccotti era intervenuta per esprimere il suo dispiacere alla notizia che un’associazione privata, il Fondo Ambiente Italiano, che da 20 anni promuove le Giornate di Primavera a Scicli, avesse cessato il proprio impegno in città. Dal tenore del suo intervento non si poteva intendere diversamente”.

Scala fa notare che “quello della candidata a Sindaco alle scorse Amministrative non era un attacco all’amministrazione comunale, né poteva esserlo”.

Secondo il segretario dem “vero è che le ultime iniziative Fai si sono tenute nel marzo 2019, durante il mandato della consigliera Riccotti, allora Assessora alla Cultura, ma è altrettanto opportuno rilevare, sommessamente, che nei tre anni successivi c’è stata una pandemia”.

Nella foto Emanuele Scala

A detta del PD gli interventi della giunta Marino sono “una polemica strumentale e un attacco scomposto ed immotivato a Riccotti.

Anche in questa occasione, l’Amministrazione comunale – prosegue il segretario – ha reagito alla perdita di un presidio culturale con infantile stupore, cercando di correre ai ripari in maniera raffazzonata, chiedendo chiarimenti tardivi (non si sa bene a chi) e poi dando conto di questi chiarimenti con le imbarazzanti modalità che abbiamo visto”.

Scala considera “incredibile” il fatto che “il nostro Sindaco, o i ben due assessori, più un esperto, che a vario titolo si occupano di cultura, spettacolo, turismo e promozione del territorio, non siano a conoscenza delle vicende, private e non, che interessano le istituzioni culturali, operanti sul territorio, e che, ancora peggio, non conoscano le realtà culturali che rendono viva la città e non siano per questo in grado di governare i processi virtuosi che queste innescano”.

Il Partito Democratico, prendendo come esempio la chiusura del cine teatro Italia, afferma che “la giunta Marino continua a muoversi con estrema superficialità ed improvvisazione rispetto ai temi della programmazione in campo culturale”.

Ieri il cinema, oggi le giornate Fai di Primavera”. È l’ultima affermazione del PD che decide di terminare il suo intervento indirizzando una precisa domanda a palazzo Palle: “Quanti altri colpi intende dare questa Amministrazione alla vita culturale di Scicli, prima di capire che più appuntamenti culturali rendono la città più viva e accogliente, oltre a costituire occasioni di promozione turistica e di crescita economica?.

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