Dehors a Scicli, “Bar e ristoranti penalizzati”

Il regolamento non permetterebbe agli esercizi commerciali di organizzare spettacoli dal vivo negli spazi esterni di competenza. Le consigliere comunali Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto chiamano in causa l’amministrazione Marino. Rilevata dalle due esponenti dell’opposizione consiliare anche “una disparità di trattamento”

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SCICLI – Riaffiora dai fondali del dibattito pubblico la questione dei dehors a Scicli. L’argomento viene riportato in superficie dalle consigliere comunali Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto. Del regolamento che disciplina l’occupazione di suolo pubblico per gli spazi all’aperto degli esercizi commerciali, non se ne parlava dal maggio del 2022, quando venne sollevata la polemica sull’impossibilità di poter organizzare spettacoli dal vivo fuori dai locali.

Da ormai più di un anno – rilevano le due esponenti dell’opposizione consiliare – gestori di bar e ristoranti non possono allestire eventi live nei dehors esterni di competenza.

Nella foto Caterina Riccotti

Il nocciolo della questione sta “nell’interpretazione restrittiva che gli uffici – commentano Riccotti e Pacetto – hanno ritenuto di adottare rispetto alle attività di intrattenimento, svolte all’esterno. Tutto questo non solo segna un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, ma si pone in netto contrasto anche con la ratio stessa del regolamento (adottato nel 2018), che prevede questa possibilità nel rispetto del contesto circostante”.

Nella foto Consuelo Pacetto

Secondo le consigliere comunali è una “scelta amministrativa che penalizza soprattutto gli esercenti del centro storico, mentre le attività di intrattenimento che si svolgono nelle borgate e quindi negli stabilimenti balneari restano fuori da questa, a nostro avviso, immotivata stretta, creando così una disparità di trattamento”.

Per comprendere quali siano le intenzioni dell’amministrazione Marino a tal riguardo, Riccotti e Pacetto hanno protocollato un’interrogazione in Consiglio comunale. “Qualora tale situazione dovesse continuare – concludono – ci faremo promotori di presentare una modifica del regolamento, per porre definitivamente fine a questa delicata questione”.

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