Scicli, Arcigay: “Superiamo le barriere culturali”

In occasione della Giornata mondiale contro l'omolesbobitransfobia, ieri sono state organizzate due iniziative in città: adagiati dei fiori sulla panchina arcobaleno, in ricordo delle vittime di odio, e celebrata una veglia nei locali della chiesa Evangelica Metodista

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SCICLI – Sulla Giornata mondiale contro l’omolesbobitransfobia anche Scicli mette il timbro di partecipazione, ospitando due iniziative, organizzate ieri sera, per l’occasione, da Arcigay Ragusa, in collaborazione con la chiesa Evangelica Metodista locale.

I partecipanti si sono dati prima appuntamento davanti la panchina rainbow, installata a fine gennaio nello spazio adiacente piazza Carmine. Le persone presenti si sono disposte in semicerchio dinnanzi al sedile arcobaleno. Dopo un breve intervento della Pastora della Chiesa Metodista, Thesie Muller, e del presidente del circolo territoriale di Arcigay, Andrea Ragusa, è stato osservato un minuto di silenzio. Sulla panchina multicolore sono stati adagiati dei fiori per ricordare le vittime di violenza omolesbobitransfobica.

A seguire c’è stata la veglia, tenutasi nei locali Chiesa Evangelica Metodista, in memoria delle vittime di odio. In diversi interventi è stata sottolineata la necessità di superare le barriere culturali, che impediscono ancora alle persone della comunità LGBTQIA+ di vivere serenamente le proprie vite. Si sono susseguite letture bibliche, riflessioni e testimonianze, ma anche canti di pace e speranza. Il tutto è stato incorniciato da una particolare scenografia, fatta di scatole nere, recanti insulti omolesbobitrasfobici, che ad ogni lettura venivano ruotate, mostrando simbolicamente colori diversi.

Una veglia di preghiera e di speranza – commenta Andrea Ragusa -, che, come ogni anno, viene celebrata dalla chiesa Evangelica Metodista, da sempre schierata in favore della comunità LGBTQIA+, celebrando il rito del matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Mi piace ricordare quanto affermato dalla Pastora, dell’idea che le persone e le loro unicità sono ‘il riflesso della maestosa creatività di Dio’”.

Veglia che quest’anno assume ancora maggiore potenza, poiché svolta in collaborazione con la nostra associazione – afferma il presidente di Arcigay Ragusa -, che da anni lotta senza tregua per affermare il diritto delle persone ad amare e ad amarsi”.

Nella foto Andrea Ragusa

“Ieri abbiamo portato una concreta testimonianza – aggiunge Ragusa – della crudeltà di cui sono capaci le persone accecate dall’odio, ricordando le vittime che anche quest’anno la comunità ha avuto, ma senza dimenticare la straordinaria forza e il grande coraggio con cui si può rifiorire ogni volta.

Ringraziamo la chiesa Evangelica Metodista, tutte le persone che hanno deciso di essere presenti per questa giornata così importante. Tutto ciò ci riempie di speranza, e ci da ulteriore slancio – conclude il presidente del circolo territoriale Arcigay – nel cammino che stiamo portando avanti, poiché consapevoli di essere circondati da persone che ci supportano”.

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