Strisce blu, “Numero spropositato, basta vessare i cittadini”

Per il comitato Cambiare Scicli è necessario che il Comune gestisca direttamente gli stalli per la sosta a pagamento. Contemporaneamente viene chiesta la riduzione dei parcheggi regolati con parchimetro, rivedendone i giorni di validità nel periodo estivo. Proposte portate sulla scrivania del sindaco Mario Marino

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SCICLI – Strisce blu chiodo fisso nella testa di “Cambiare Scicli”. Il comitato, presieduto da Giuseppe Implatini, è tornato a chiedere la riduzione del numero e la modifica dei giorni di validità dei parcheggi a pagamento.

Spicca però una priorità su tutte. Secondo il gruppo è opportuno che palazzo “Palle” gestisca direttamente gli stalli per la sosta regolati da parchimetro, in quanto “anche nel 2022, la società di gestione Caia Srl continua ad incassare la maggior parte degli introiti delle strisce blu (€ 121.962), mentre al Comune di Scicli restano soltanto le briciole (48.088)”.

Numeri alla mano, Implatini afferma che “l’introito complessivo dello scorso anno dei parcheggi a pagamento ammonta a € 170.050, compreso anche il consistente numero di contravvenzioni (3.335) elevate nel corso dello stesso anno per l’importo di € 26.680.

Dai dati mostrati da Cambiare Scicli emerge “un considerevole numero di cittadini che è stato multato – afferma Implatini – durante i pochi minuti occorrenti per fare la spesa quotidiana o per acquistare farmaci. È inconcepibile che una amministrazione comunale scelga di vessare i propri cittadini tramite il numero spropositato di strisce blu.

Per il gruppo del presidente Implatini “una buona amministrazione avrebbe dovuto eliminare la maggior parte degli stalli a pagamento e sostituirli con un adeguato numero di parcheggi gratuiti, con sosta limitata a 30 o 60 minuti, al fine di favorire l’alternarsi nella sosta riporta il comunicato – ed evitare così di tartassare i propri cittadini, a tutto vantaggio della società di gestione”.

Il Comitato, già lo scorso 24 aprile, inoltre, aveva “inviato al primo cittadino, Mario Marino, la proposta di sostituire le strisce blu – si legge ancora nella nota – con stalli per la sosta liberi e a tempo, in vicinanza di attività commerciali, farmacie, uffici, banche, al fine di consentire a tutti i cittadini di poter parcheggiare gratuitamente per le necessità giornaliere.

Nella foto Giuseppe Implatini

Nell’elenco dei suggerimenti, spedito al capo dell’amministrazione comunale, il presidente Implatini ha previsto che “durante il periodo estivo (1 luglio – 31 agosto) i parcheggi a pagamento dovranno essere vigenti soltanto per i giorni feriali e con orario giornaliero fino alle ore 20.   

Infine abbiamo proposto, alla scadenza del contratto di appalto (14 luglio 2024), la riduzione del numero delle strisce blu a 100 posti, ubicate solo nel centro storico e con orari di vigenza 9-13 e 16-20, escluso i festivi, nonché – afferma Implatini – un’adeguata quantità di parcheggi con sosta limitata a 30 o 60 minuti.

In ultimo Cambiare Scicli tiene a sottolineare “che l’art. 4 del contratto di appalto delle strisce conferisce al Comune di Scicli il potere di modificare il numero degli stalli, gli orari e le tariffe. Tali variazioni non potranno dar luogo a ulteriori pretese economiche da parte della società appaltante.

Implatini è lì ad aspettare una “chiara rispostadal capo dell’amministrazione comunale.

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