Scicli, uno scrigno d’arte dentro palazzo Beneventano

Lo storico immobile patrimonio dell’Umanità accoglierà nella parte sottostante gli ambienti nobiliari un progetto artistico, nato dalla collaborazione tra la stamperia Amenta e la galleria Lo Magno. L’inaugurazione venerdì prossimo, alle ore 19

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SCICLI – Dentro la bellezza di palazzo Beneventano sta per aprirsi uno scrigno d’arte. Venerdì prossimo, alle ore 19, nella parte sottostante gli ambienti nobiliari sarà inaugurato un progetto artistico unico, nato dalla collaborazione tra Loredana Amenta, stampatore incisore, e il gallerista Giuseppe Lo Magno; insieme daranno vita a “Bassi Beneventano”.

Cambia così sede la stamperia d’arte Amenta che realizza ancora oggi, attraverso un processo di presse, acidi, lastre, straordinarie incisioni per conto di numerosi artisti italiani. Alcuni di essi sono seguiti dalla galleria Lo Magno, nota fucina creativa con sede a Modica, ma che d’ora in poi potrà contare anche su questo nuovo spazio in città.

Il progetto comune a Scicli nasce da una salda amicizia. Loredana, che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Catania e si è specializzata alla Fondazione “Il Bisonte” di Firenze (tra le più importanti al mondo per lo studio delle arti grafiche), ha conosciuto e lavorato con l’amico gallerista per circa 7 anni. Poi la coraggiosa scelta di aprire la stamperia in un piccolo immobile acquistato in città.

Adesso la svolta al suo progetto che prima di essere un lavoro è soprattutto una passione. Così lo spazio scelto sono i bassi dello storico immobile patrimonio dell’Umanità. Ed è proprio qui che la sua stamperia d’arte troverà una nuova casa, una casa condivisa con la galleria d’arte modicana, che da sempre coltivava il sogno di essere presente anche in altre realtà del Val di Noto.

Sono felice per la reciproca collaborazione, avviata in questo spazio assieme al gallerista Lo Magno – spiega la sciclitana Amenta -, perché so che ci arricchiremo a vicenda, avendo a disposizione strumenti e circuiti differenti che andranno ad intrecciarsi all’interno di un luogo che ha un’anima rara. Sono pienamente convinta che ‘Bassi Beneventano’ potrà rappresentare un valore aggiunto per Scicli.

Un progetto a cui crede molto anche il gallerista Giuseppe Lo Magno che, assieme alla sua assistente Valeria D’Amico, sta curando le ultime fasi dell’allestimento interno: “È un posto che ti strega e ti affascina, come è avvenuto a me e a Loredana. La nostra presenza a Scicli – termina Lo Magno – persegue uno dei progetti della mia galleria che è quello di incrociare anche altri centri storici siciliani, in cui essere presenti”.

“Bassi Beneventano” non sarà uno spazio espositivo normale, ma ‘vivo’, perché i fruitori potranno non solo passeggiare tra il percorso artistico allestito ma vedere dal vivo le varie fasi del laboratorio incisorio sempre in attività. E questo permetterà a turisti, visitatori e appassionati d’arte di poter scoprire il faticoso e altrettanto meticoloso lavoro che c’è dietro ogni incisione.

Per il vernissage d’apertura verranno esposte le opere degli artisti Sandro Bracchitta, Giuseppe Colombo, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Giuseppe Leone, Rossana Taormina, Giovanni Viola, William Marc Zanghi, a cura della galleria Lo Magno, insieme alle incisioni di Giovanni Robustelli, Giovanni Blanco, Piero Guccione, Rosa Cerruto e alcune incisioni della stessa Loredana.

In esposizione anche le matrici incise, per far meglio comprendere i vari passaggi che portano alla realizzazione delle opere, e le ormai famose cornici artigianali della galleria modicana.

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