SCICLI – “Guardandosi intorno l’estate sembra lontana”, commenta un residente, incontrato mentre passeggia per le vie di Cava d’Aliga. Gli fa eco un villeggiante, arrivato da pochi giorni e indaffarato con le pulizie in veranda: “Qualcuno non si è accorto che siamo a metà giugno”. Corrono veloci i giorni verso il clou della stagione estiva, un ritmo che pare provocare il fiatone all’amministrazione Marino. Lo sforzo compiuto per mantenere pulito e decoroso il territorio è massimo, almeno così dicono da palazzo di città. Forse sono le continue richieste di intervento, che giungono dalle borgate, a sconquassare la tabella di marcia. La lista che tengono in Municipio si aggiorna di ora in ora, allungandosi sempre di più.
Un “sovraccarico” di segnalazioni che si riflette negativamente sulle località balneari. La più malconcia di tutte appare Cava d’Aliga. Qui serpeggia il malumore dei residenti e villeggianti, ormai stufi di vivere le problematiche di sempre.
Chi ha deciso di anticipare di qualche settimana le vacanze estive nella frazione rivierasca è rimasto con l’amaro in bocca: “Il paesaggio qui è paradisiaco – ci dice una turista seduta sui muretti del lungomare in compagnia del marito –, peccato che tutto venga offuscato da uno stato generale di degrado e incuria. Spero di tornare l’anno prossimo e trovare pulito. È davvero triste vedere questo! Valorizzate di più i vostri splendidi luoghi, invidiati da tutti!”.
Un signore del posto, invece, è ormai rassegnato: “Evidentemente siamo cittadini di serie B. Di noi si sono ormai dimenticati, inutile insistere ripetendo le stesse cose”.
E poi ci sono coloro che non si danno per vinti. Tante le iniziative di volontariato promosse ultimamente da singoli o gruppi di residenti. Da un paio di giorni a Cava d’Aliga un cittadino ha “sgomberato” il lungomare da erbacce e rifiuti, postando un video sui social in cui mostra il risultato finale. A quanto pare la pulizia “fai da te” è candidata a diventare il “tormentone“ dell’estate 2023.
