Scicli, “Fabian c’è”

Ieri la seconda edizione del torneo dedicato a Tabaku. Prima dell’inizio del quadrangolare il presidente dell’HSSC, Carmelo Ficili, ha adagiato un mazzo di fiori vicino alla lapide in memoria del ragazzo, scomparso prematuramente

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PALLAMANO – È riuscita in pieno la seconda edizione del torneo in memoria di Fabian Tabaku, che ha avuto fine ieri sera, davanti a un buon numero di spettatori.

Manifestazione sportiva di pallamano che sta dando l’impressione di diventare un appuntamento fisso in città. L’evento, organizzato con passione dall‘Handball Scicli Social Club, con il patrocinio del Comune e della locale associazione turistica “Pro Loco”, ha accomunato squadre siciliane di serie B ed una rappresentativa della vicina isola di Malta che milita nel campionato di serie A.

Le squadre si sono affrontate con la formula del quadrangolare, in piacevolissime partite, che hanno confermato la superiorità, sia fisica che tecnica, della squadra maltese.

Di seguito i risultati:

Aretusa – Aloysians Malta 25-28;
Handball Scicli Social Club – Girgenti 34-29;
Aretusa – Girgenti 36-29;
Aloysians Malta – Handball Scicli Social Club 36-24.

Subito dopo si è proceduto alla consegna di coppe, targhe e medaglie, con la presenza della famiglia Tabaku (papà di Fabian, la mamma ed il fratello), la quale ha donato alla società gialloverde un quadro raffigurante il giovane. Nel ringraziare il team manager della società Luigi Ciavorella che ha letto una commovente motivazione: “Fabian….. Ha dato tanto alla pallamano sin da ragazzino, dimostrando talento. Apprezzato per la sua determinazione nonostante la giovane età ed esempio di impegno per le generazioni più giovani e di sana competizione”.

Poi, Francesco Carbone, capo del fan club, ha consegnato al padre una maglietta bianca con la scritta “Fabian c’è”.

Hanno preso parte alla premiazione il sindaco di Scicli, Mario Marino, il presidente Regionale della Federazione Italiana Giuoco Handball, Sandro Pagaria, il Consigliere regionale Saro Cappello e il delegato provinciale Enrico Parisi Assenza.

Il coach Giovanni Marino ha affermato con grande sportività: “È stata una giornata molto intensa che, nonostante l’alto tasso di umidità, ha visto i giocatori dare tutto, affrontando gli avversari con molta correttezza. I miei ragazzi, malgrado le precarie condizioni fisiche di alcuni, hanno cercato di ribattere colpo su colpo, a volte non riuscendo ad essere concreti”.

“Ho tratto delle indicazioni utili per il futuro – termina Marino – che mi consentiranno di lavorare con calma e molta scrupolosità, in considerazione che il campionato avrà inizio non prima della metà del mese di ottobre”.

Ha continuato il presidente Carmelo Ficili, provato ma molto soddisfatto: “Ci siamo divertiti anche se abbiamo dovuto gestire tante cose in un breve arco temporale. Posso dire in buona sostanza che è stata una bella festa dello sport”.

La kermesse ha avuto due appendici molto significative, la prima, nella giornata di sabato quando le squadre Under 15 dell’Aloysians (Malta), dell’Aretusa, della Pallamano Avola e quella dell’Handball Scicli Social Club hanno effettuato allenamenti congiunti, dai quali è venuta fuori tutta la superiorità tecnica della squadra aretusea, allenata con abilità da Sergio Vilageliu. Diversi giovani si sono messi in grande evidenza.

La seconda appendice ha riguardato la deposizione da parte del presidente Carmelo Ficili di un mazzo di fiori vicino alla lapide, in uno spazio attiguo al polivalente di Jungi, avvenuta ieri mattina prima dell’inizio delle gare ufficiali, alla presenza dei familiari di Fabian, di diversi bambini, di qualche dirigente delle squadre ospitate e del fan club.

 

Ottavio Modica

 

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