A Scicli germoglia “Imparagricoltura”

Progetto di inclusione sociale e di educazione ambientale ed alimentare. Stamattina nella fattoria didattica "Vivai del Valentino", zona rurale di Sampieri, l’evento di lancio

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SCICLI – Terra perfetta dove germogliare. È Scicli, città da sempre vocata alla produzione agricola, a dare alla luce “Imparagricoltura”. Stamattina, nella fattoria didattica “Vivai del Valentino”, zona rurale di Sampieri, c’è stato l’evento di lancio del nuovo progetto di inclusione sociale e di educazione ambientale ed alimentare, incentrato sulla cooperazione tra imprese agricole, associazioni e cooperative, operanti nel mondo educativo e formativo.

Realizzato attraverso i fondi della Sottomisura 16.9 del PSR SICILIA 2014 – 2022 (Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea), il programma prevede un elenco di attività che saranno destinate agli alunni delle scuole dell’infanzia e medie, ai bambini e ragazzi svantaggiati e con differenti abilità, agli anziani e a tutti coloro i quali vogliono dare il loro contributo al programma.

Diversi i partner che supporteranno il progetto: le aziende agricole Causarano Francesco (capo fila), Allibrio Giuseppe Giovanni (Fattoria Didattica), Fidone Vincenzo, Biogarden e Gravagna ss; insieme alle società cooperative “Inprimis” (Formazione), Terramatta, Bimbialcentro e all’associazione culturale “SUD”.

“Imparagricoltura” intende promuovere tre forme di educazione. Relativamente all’aspetto sociale saranno avviati servizi di animazione, per l’accompagnamento alla diversificazione delle imprese, alla multifunzionalità ed al welfare produttivo (con particolare attenzione alle produzioni biologiche e rispettose dell’ambiente in genere), di pet-therapy/ippoterapia, di orto-terapia, di turismo socialeprogrammi artigianali e di condivisione di spazi verdi.

Faranno parte del secondo ambito, quello educativo-ambientale, invece, i laboratori sul rapporto agricoltura/ambiente e sugli effetti dei cambiamenti climatici, le sedute formative in campo sulle buone pratiche agricole e la gestione sostenibile degli agro-ecosistemi.

Terzo e ultimo aspetto l’educazione alimentare, che verterà su sessioni in laboratorio, inerenti al rapporto uomo/cibo e ai corretti stili alimentari, e sulle attività in campo, relative alla produzione di alimenti con tecniche eco-sostenibili.

Alla presentazione del progetto è stata presente SVN che ha realizzato riprese ed interviste.

 

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