Cessazione servizio Ast, “Come si muoverà Marino?”

Start Scicli si rivolge al Sindaco per sapere se palazzo “Palle” abbia pronta un‘alternativa di trasporto pubblico da organizzare sull’intero territorio sciclitano

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SCICLI – In Municipio son pronti al dopo Ast? Il quesito da settimane rimbalza insistentemente in città. Tanti vorrebbero sapere se palazzo “Palle” abbia pronta o meno un‘alternativa al servizio erogato dall’Azienda Siciliana Trasporti.

Le preoccupazioni che il territorio sciclitano rimanga completamente a piedi non mancano. C’è Start Scicli, ad esempio, che teme la data del primo di aprile. Una scadenza cerchiata dal movimento startino sul calendario che corrisponde alla “fine – spiegano gli startini – del servizio di trasporto pubblico Ast, così come comunicato dalla stessa società a tutti i Comuni siciliani, Scicli compreso”.

L’azienda, che da decenni si è occupata della mobilità in Sicilia – prosegue il movimento politico -, è costretta a tagliare gran parte dei servizi ed è a serio rischio default”.

Start Scicli si guarda intorno e vede che tutti i Comuni stanno provvedendo a trovare una “soluzione alternativa” per sostituire lo storico vettore. “Come oramai di consueto – riporta la nota -, nulla trapela da palazzo ‘Palle’ e non si hanno notizie su come l’amministrazione intenda muoversi sul punto.

Gli startini, però, vedono il bicchiere mezzo pieno. “Sappiamo quanto il nostro territorio sia deficitario in tema di mobilità e pensiamo – commentano – che questa sia l’occasione per organizzare un sistema di trasporto locale che realmente possa funzionare e venire incontro alle mutate esigenze dei cittadini e dei turisti; quest’ultimi, ancora nel 2024, rimangono basiti nel constatare l’assoluta mancanza ed inefficienza di tali servizi”.

“Lo sviluppo di una città passa anche e soprattutto da questo e la chance è davvero ghiotta. Per questo presenteremo  – termina Start – una interrogazione in Consiglio comunale”.

 

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