Bloccata commissione consiliare su sanità, scambio di accuse

Start Scicli protesta: “Incredibile no”. Replica con toni duri la maggioranza: “Da loro la solita storiella, vogliono collezionare spillette”

-Pubblicità-    

SCICLI – Battibecco sulla mancata istituzione della commissione consiliare sanità, chiesta dal gruppo “Riccotti Sindaco”. Quanto successo allo scorso Consiglio comunale provoca la forte protesta di Start Scicli. La proposta era stata presentata dai consiglieri di opposizione Consuelo Pacetto, Caterina Riccotti, Marianna Buscema e Bruno Mirabella.

Nella foto i consiglieri Bruno Mirabella, Consuelo Pacetto, Caterina Riccotti e Marianna Buscema

Al movimento startino non è piaciuto l’atteggiamento della maggioranza consiliare, che ha deciso, al momento della votazione, di astenersi, bloccando, di fatto, tutto sul nascere. Una decisione che non è stata presa bene da Start.

Un no incredibile! Ancora una volta la maggioranza consiliare – commentano gli startini – ha deciso di anteporre i propri interessi di bandiera al superiore interesse dei cittadini. Hanno ritenuto di astenersi, rendendo impossibile una deliberazione positiva sul punto. Scelta, quella della maggioranza, che indebolisce le funzioni di controllo, di indirizzo e di monitoraggio, di cui è dotato ogni singolo Consigliere comunale”.

Respingendo la proposta sull’istituzione della commissione consiliare sulla sanità, secondo Start, si è scelto di “privarsi di uno strumento politico utile e fondamentale per vigilare e garantire l’applicazione del diritto alle cure e alla salute dei cittadini. Tutto questo avviene in un momento, come quello attuale, in cui la nostra comunità si ritrova a pagare il conto presentato da anni di gestione approssimativa della sanità”

Il movimento startino vede una maggioranza consiliare scegliere “non solo di stare a guardare ma, peggio, di prediligere il proprio, piccolo, interesse elettorale, a discapito del benessere dei cittadini. Null’altro è stato fatto, ad eccezione del timido, e del tutto insufficiente, segnale dato dalla volontà unanime di convocare un Consiglio comunale aperto sul tema, alla presenza del Commissario dell’Asp 7 e all’Assessore regionale alla Sanità; richiesta arrivata da un 1/5 dei rappresentanti dell’opposizione e sottoscritta anche dai consiglieri a sostegno della coalizione di Marino”.

Start vorrebbe che la maggioranza si assumesse le proprie responsabilità: “Deve dire con chiarezza – termina il movimento – quali sono state le ragioni per cui, ancora una volta, hanno preferito nascondersi dietro i numeri, anziché prendere una posizione forte nell’interesse della città”.

Gli scranni della maggioranza

Passano al contrattacco immediato gli esponenti della coalizione di Governo. “Ancora una volta – affermano – i consiglieri di opposizione lavorano per collezionare ‘spillette’ da appuntare alla propria giacchetta, raccontando la storiella, ormai nota, della maggioranza cattiva e portatrice di interessi personali; niente di più falso e pretestuoso”.

Vero che noi consiglieri – affermano – abbiamo il dovere di controllare e di vigilare sull’operato dell’amministrazione, in particolare quando c’è in ballo la salute dei cittadini. Noi vogliamo fare le cose democraticamente, compatti ed unanimi, utilizzando lo strumento del consiglio comunale aperto che, in precedenti occasioni, ha dato i suoi buoni frutti”.

Definita “falsa” dalla maggioranza “l’allusione di un nostro disinteresse o, peggio ancora, di una nostra infondata dietrologia sulla decisione di astenerci, in merito alla istituzione di una commissione permanente speciale sulla sanità.

Astensione al momento della votazione dettata dal “nostro senso di responsabilitàmotiva la coalizione di Marino -, volendo evitare, infatti, di appesantire ulteriormente la macchina amministrativa, dotandola di una commissione, rispetto a quelle già presenti, che, oltre a non aver una disciplina in seno al nostro regolamento consiliare, peserebbe sulle tasche dei cittadini, visto che chiunque presenzierà avrà diritto al gettone di presenza.

Per la maggioranza l’approvazione della proposta presentata dall’opposizione, avrebbe generato una “copia identica della seconda commissione permanente, che ha tra le sue materie la sanità. Ci sembra – terminano i consiglieri a sostegno del sindaco Marino – che nell’ultima seduta consiliare, all’umanità, sia stato richiesto alla presidente Desirè Ficili, con esito favorevole, di convocare un Consiglio comunale aperto. Bene, crediamo che quella sia la sede democraticamente più opportuna per discutere di un problema così importante, come la sanità a Scicli”.

 

Scicli Video Notizie è pure su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale e rimanere aggiornati costantemente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

-Pubblicità-